Da vandali a volontari per il bene (i parchi) comuni
Si è conclusa la 75esima edizione degli Open d’Italia al Gardagolf di Soiano del Lago con un vincitore danese ed una seconda posizione italiana. Belle le immagini che ben documentano l’entusiasmo e la partecipazione di migliaia di spettatori per questo sport di nicchia. Mi rendo conto di non cogliere le esigenze di un servizio giornalistico, ma confesso una mia piccola delusione: mi sarebbe piaciuto trovare, in un angolo remoto delle pagine di quei giorni, un piccolo scorcio di quel borgo felice della Valtenesi che ha ospitato l’evento sportivo. Penso a quel parco meraviglioso che si snoda in dolce salita dai campi green fino alle pendici del castello, cornice ideale di un luogo del cuore. E, a scendere, l’incantevole scenario di una natura che, nella sua autentica, rigogliosa bellezza, esaltata dal percorso curvilineo, sa di inizio del mondo. Poco oltre, al limitare di una verde radura che fiancheggia la strada sottostante, un’antica santella testimonia la fede popolare. E pensare che in quella piccola rientranza non sarebbe stato insolito imbattersi in un bell’esemplare di gatto selvatico, una vera rarità. Inconfondibile nella sua massiccia corporatura, il pelo folto ed arruffato, la grossa coda ornata di anelli scuri, la velocità di un lampo nello scalare un tronco d’albero e mimetizzarsi in mezzo alle fronde. Ieri c’era, oggi chissà… ma la natura continua a riservare piacevoli sorprese a chi, avendo la fortuna inaspettata di trovarsi al posto giusto nel momento giusto, sa cogliere il palpito istantaneo di un evento significativo che non scorderà mai.
Cortese Adriana, il Garda e i suoi scorci più incantevoli sono spesso raccontati in queste pagine. Gli Open di Golf erano un evento di tale rilevanza da meritare un’attenzione esclusiva. (m.tor.)
Da applauso il sindaco di Castenedolo. A tre sciocchi ragazzetti del paese che hanno imbrattato con frasi oscene un muro comunale, come castigo ha imposto tre giorni di servizi sociali: la pulizia dei giardini. Ai genitori invece il conto per la ritinteggiatura.
Complimenti poi alle due signore che hanno allestito in una cartiera di Toscolano Maderno una mostra legata ad un torrente capriccioso ma indispensabile per i lavori.
Ecco poi una persona che sale sul podio ed un’altra che, al contrario, scende. Chi sale è Marco Romele, direttore della banda di Pisogne (trionfo musicale in Friuli). S’ è messo a riposo il calciatore del Provaglio Francesco Gotti (per 38 anni nella squadra).
Brutto voto, per penitenza, a suor Rosalina. Chiamata a rispondere al processo alla comunità Shalom di Palazzolo non ha voluto che i giornalisti fossero in aula. Cosa ha tenuto nascosto? Cosa non si doveva, eventualmente, riferire ai lettori?