Corriere della Sera (Brescia)

Le colline di lavanda

La pianta francese colora di viola la «Provenza pavese» Una coltivazio­ne nata per caso nel 2011

- Eleonora Lanzetti

GODIASCO SALICE TERME Le colline dell’Oltrepo Pavese si tingono di viola intenso e profumano di lavanda e, come per incanto, questa terra di uve pregiate si trasforma in un angolo di Provenza. Il panorama è di quelli suggestivi sui pendii di Godiasco Salice Terme (PV), dove non si parla francese ma si muovono le mani tra un mare di spighe fiorite. Una sfida quella di Elena, enologa pavese di 54 anni, e John, ex militare canadese di 57 anni, che dopo il loro primo incontro, nel 1996 sul pendolino per Roma, non si sono più lasciati e si sono affermati come agricoltor­i, prendendo le redini della Fattoria Cabanon con la sua storia secolare. «Anni di lettere dopo quel secondo incontro a Fontana di Trevi, poi un pomeriggio lo trovai al cancello della fattoria — racconta Elena Mercandell­i —. Mio padre Giovanni, ormai malato, intuì che John sarebbe stato il compagno perfetto per me, e che mi avrebbe aiutato nella gestione dell’azienda». Elena, che fin da bambina aveva affiancato il padre nei vitigni, si era trasferita in Francia per affinare le sue conoscenze all’Istituto di Enologia dell’Università di Bordeaux, ma un giorno si trovò a fare i conti con funghi e parassiti particolar­mente aggressivi, che stavano mettendo a rischio l’intera annata. «Un amico erborista mi consigliò di fare degli impacchi fitoterapi­ci alle vigne con dei decotti a base di lavanda. Contrari a pesticidi e diserbanti, abbiamo tentato con la natura che aiuta la natura, una prova empirica che ha dato presto buoni risultati. Nel 2011 abbiamo iniziato con un piccolo campetto di lavanda, ora siamo alla messa in dimora del quarto che ricopre un’intera collina».

Il lavoro è pesante e minuzioso ma le soddisfazi­oni non tardano ad arrivare: fiori e olio di lavanda, raccolta esclusivam­ente a mano, partono dall’Oltrepo Pavese per essere esportati in Italia e Nord Europa. Le sfumature dall’indaco al blu violaceo della pianta francese predominan­o in queste distese argillose; un pittoresco colpo d’occhio che sembra voler spostare il navigatore oltre il confine: «Le nostre colline sono diventate la “Provenza pavese”, meta di pellegrina­ggio per la foto d’effetto», racconta John.

Il business Da qui fiori e olio vengono esportati in tutta Italia e nei paesi del Nord Europa

 ??  ?? Il campo John, 57 anni, ed Elena Mercandell­i, 54 anni, coltivator­i di lavanda a Godiasco (foto Milani)
Il campo John, 57 anni, ed Elena Mercandell­i, 54 anni, coltivator­i di lavanda a Godiasco (foto Milani)

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