In Santa Giulia «Cancro e nutrizione» a sostegno dello Ieo
Spiluccato con riluttanza dai penitenti in accappatoio e ciabatte reclusi nelle beautyfarm, aborrito dagli intransigenti del digiuno o divorato dai peccatori dopo uno spargimento di sale assassino, il cibo è l’ossessione dell’homo 4.0, in bilico tra un salutismo integralista e spuntini contro ogni morale ma soprattutto traviato dalle fake news postate sul web: mangio ergo sum. «Dobbiamo sfoltire un po’ di notizie false» dice il professor Giuseppe Curigliano, direttore della divisione Sviluppo nuovi farmaci per terapie innovative dell’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano. Lui, Aron Goldhirsch e i loro ospiti di culto lo faranno domenica, durante il convegno «Cancro e nutrizione» allestito da Almag in Santa Giulia per sostenere lo Ieo (in auditorium dalle 10, ingresso libero fino a esaurimento posti). Di dieta, invecchiamento, digiuno ed evidenze scientifiche tra alimentazione e cancro parleranno i massimi esperti: Marco Giorgio, ricercatore dello Ieo, Valter Longo, professore di Biogerontologia all’University of Southern California e profeta della dieta del mima-digiuno (i suoi libri sono perennemente soldout), Giovanni Apolone, direttore scientifico dell’istituto nazionale dei tumori. Per dessert, il divo indiscusso della cucina stellata ma salutista Davide Oldani: lo chef indurrà in tentazione il pubblico con il suo credo culinario, una ricetta su misura che, oltre al cibo, include lo sport e il benessere.
I carboidrati fanno bene, i carboidrati fanno male. Digiuno sì, digiuno no. Diete a