Valcamonica, il ritorno degli insetti è un buon segno
Inusuale, significativo appuntamento — domani sera, mercoledì, al salone Mazzoli a Breno — nell’ambito della Fiera della sostenibilità: di scena gli insetti in Valle Camonica. Ne parleranno i due entomologi camuni Davide Pedersoli e Maurizio Castagna. Grazie al miglioramento delle condizioni ambientali registrato in questi anni, favorito dalla chiusura di fabbriche altamente inquinanti, dalle migliorate condizioni delle acque, dalla chiusura o bonifica di discariche e da una minore dispersione di rifiuti, giungono notizie confortanti: la situazione complessiva, di cui gli insetti sono un termometro, risulta infatti migliorata o in via di miglioramento. Si aggiunga la lodevole iniziativa del Parco dell’Adamello di pubblicare ex novo l’Atlante della biodiversità dell’Alto bacino del fiume Oglio previsto in tre volumi, il terzo dei quali, nel 2020, sarà dedicato proprio agli insetti. Volume alla cui stesura si stanno applicando diversi entomologi, compresa la decina di iscritti camuni che l’anno scorso, alla Casa del Parco di Vezza d’Oglio, hanno frequentato un corso di raccolta e classificazione degli insetti che ha coinvolto anche diverse Guardie ecologiche volontarie. Intanto la Casa museo di Losine è destinata prima o poi a trasformarsi in una vera «Casa degli insetti».