Il tirocinio si fa dal «dottore»
Non solo in ospedale. Gli studenti di Medicina e Chirurgia potranno fare tirocinio negli studi dei medici di base.
Tirocini formativi per gli studenti del corso di laurea di Medicina e Chirurgia negli studi medici. A siglare la convenzione nella sede dell’ateneo il rettore Maurizio Tira, il direttore dell’Ats Carmelo Scarcella e il presidente dell’ordine dei Medici Ottavio Di Stefano. Grazie alla convenzione, per la prima volta gli studenti del triennio clinico avranno l’opportunità di affiancare all’offerta di tirocinio nei reparti ospedalieri una ulteriore esperienza formativa negli studi dei medici di Medicina Generale. Tale esperienza rientra tra le attività formative professionalizzanti e porterà al riconoscimento di crediti formativi. «In questo modo si colma una lacuna nel percorso di formazione dei nuovi medici — ha osservato Scarcella — In un contesto dominato da specialità ospedaliere e da una formazione più rivolta all’acuzie che non alla cronicità, questo percorso è particolarmente utile». I medici sono il primo interfaccia per il paziente e svolgono un ruolo fondamentale. Tutto questo in un quadro di grande turn over della professione e nel quale è sempre più difficile trovare nuovi medici (su 51 posti vacanti a Brescia, al momento ne sono stati occupati solo 27). «Un progetto al quale abbiamo lavorato molto — ha sottolineato Di Stefano — e che porterà, ne siamo certi, a ottimi risultati». In previsione anche un attestato per i medici tutor, non solo per riconoscere il lavoro svolto ma anche come forma di trasparenza e privacy verso i pazienti (che troveranno in studio anche il tirocinante). L’obiettivo principale, come è stato sottolineato, è quello di realizzare momenti di alternanza tra studio e altri percorsi formativi. Con il tirocinio di 40 ore (almeno 2 crediti formativi) dal Medico di Medicina Generale, lo studente potrà infatti acquisire un diverso punto di vista, affrontando sul campo il rapporto con pazienti non ospedalizzati, grazie a un percorso di ascolto, confronto e relazione. L’articolo 20 del Codice di deontologia medica considera «il tempo della comunicazione quale tempo di cura». Fondamentale sarà la formazione dei Medici di Medicina Generale selezionati da Ats Brescia, che accoglieranno gli studenti nei loro studi.
( t.b.)