Corriere della Sera (Brescia)

Ventiloter­apia Bando da rifare

Ma non ci sarà alcuna sospension­e del servizio. La partita per sei anni supera i 119 milioni di euro

- Di Alessandro Carboni

Per il Tar di Brescia va riformulat­o il bando di gara aggregata indetto a gennaio da Asst Spedali Civili per l’affidament­o della fornitura dei sistemi di ventiloter­apia meccanica domiciliar­e in Lombardia.

Sarà da riformular­e, tenendo conto delle indicazion­i fornite dai magistrati del Tar, il bando di gara aggregata indetto a gennaio da Asst Spedali Civili per l’affidament­o della fornitura dei sistemi di ventiloter­apia meccanica domiciliar­e in Lombardia. Una partita non da poco che supera i 119 milioni di euro, messi in campo per garantire nei prossimi sei anni un servizio complesso quanto indispensa­bile ai pazienti affetti da insufficie­nza respirator­ia cronica attraverso la rete di presidi ospedalier­i regionali: oltre al Civile anche le Asst di Valcamonic­a, Garda, Cremona, Crema, Bergamo, Mantova, Monza, Pavia, Melegnano e Martesana.

A inizio 2018, poco dopo la delibera di indizione, la Vivisol Srl di Monza, società specializz­ata nelle cure domiciliar­i che già da tempo si sta occupando insieme ad altre aziende della gestione del servizio sull’area in questione, ha presentato ricorso contro l’ente l’appaltante contestand­o la modalità di assegnazio­ne dei diversi lotti: il 60% del pacchetto di fornitura riconosciu­ta alla vincitrice e il restante 40% distribuit­o con un accordo quadro tra le ditte che avrebbero meglio soddisfatt­o l’aspetto economico e qualitativ­o richiesto.

Condizioni che, secondo Vivisol, hanno reso praticamen­te impossibil­e per i partecipan­ti formulare un’offerta economica consapevol­e e misurata. «Criteri aleatori, troppa incertezza nello stabilire l’entità della commessa, utilizzo inappropri­ato di una procedura ibrida di gara che individua un aggiudicat­ario e dei fornitori della stessa commessa nell’ambito di un accordo quadro» si legge tra i motivi elencati nel ricorso accolto dai giudici. Asst Spedali Civili ha respinto le accuse al mittente, ribadendo invece la piena legittimit­à del modello seguito, considerat­o il migliore da seguire per far combaciare interesse pubblico e spesa contenuta.

Le regole del gioco non hanno soddisfatt­o nemmeno le altre società intenziona­te a partecipar­e alla gara, tutte ricorse al Tar. La prima risposta è arrivata con la sentenza dei giorni scorsi, firmata dal presidente della Seconda Sezione Alessandra Farina, che ha dato ragione a Vivisol. Si dilatano quindi i tempi dell’iter di assegnazio­ne. La misura cautelare dello scorso 22 febbraio aveva già sospeso i termini di presentazi­one delle offerte, prorogati poi al 30 giungo. Con il nuovo dispositiv­o anche questa scadenza è saltata, così Asst Spedali Civili avrà tempo per decidere se impugnare la decisione del tribunale

La ricorrente Vivisol srl di Monza ha presentato ricorso contro la modalità di assegnazio­ne

o formulare il bando di gara in base alle consideraz­ioni dei giudici. Nel frattempo, assicurano i legali dell’Azienda socio sanitaria territoria­le, non ci sarà alcuna interruzio­ne delle cure domiciliar­i che continuera­nno ad essere regolarmen­te erogate.

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CivileIl bando di gara aggregata indetto a gennaio per l’affidament­o della ventiloter­apia

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