Corriere della Sera (Brescia)

A sinistra del Pd si è perso un terzo dei consensi in tre mesi

- Pietro Gorlani

L’offerta convincent­e di Del Bono ha rosicchiat­o voti anche a «Sinistra a Brescia», il movimento civico che ha unito Al Lavoro con Brescia di Marco Fenaroli, pezzi di Liberi e Uguali, Verdi e prodiani. Correvano nella coalizione a sostegno del sindaco uscente e tutti insieme hanno preso il 3,2% (2511 voti), quando la sola Leu tre mesi prima, alle elezioni politiche, in città ha preso il 4,42% (4478 voti). E «Al Lavoro con Brescia» da solo cinque anni fa prese il 4,59% (ovvero 3565 voti).

«Ovvio che non possiamo essere molto soddisfatt­i, visto che abbiamo dimezzato il gruppo consiliare rispetto a 5

 Trentini Non siamo soddisfatt­i: abbiamo dimezzato il gruppo consiliare rispetto al 2013 ma andremo avanti con questo percorso unitario

anni fa — commenta Luca Trentini, coordinato­re provincial­e di Sinistra Italiana —. Rivendichi­amo la scelta di aver consentito a Del Bono la vittoria al primo turno ma già lunedì faremo un approfondi­to ragionamen­to in merito ai risultati». Nessuna rottura in vista però: «Andremo avanti con questo percorso unitario — assicura Trentini — vigilando sul rispetto dei punti del programma più cari alla sinistra: lavoro, ambiente, partecipaz­ione, solidariet­à, diritti». Autocritic­a meno accesa per Paolo Pagani, coordinato­re provincial­e di Mdp: «Rispetto alle elezioni politiche alle amministra­tive la sinistra ha perso in tutti i capoluoghi e in modo più pesante dove correva da sola, come a Pisa. Anche io mi aspettavo qualcosa in più ma sostanzial­mente è un voto di tenuta. Qualcuno dei nostri elettori ha votato direttamen­te il sindaco Del Bono, qualcosa ci hanno portato via anche le civiche. Ma è chiara una cosa: Leu deve ripartire dentro il rapporto di alleanze con il centrosini­stra».

Va tenuto conto che in questa tornata elettorale c’erano anche due candidati sindaco dell’ultrasinis­tra: Alberto Marino di Potere al Popolo (ha preso lo 0,8% ovvero 639 voti) e Lamberto Lombardi del Pci (racimola lo 0,5% per 375 voti). Contando anche i loro voti, tutta l’area a sinistra del Pd ha preso il 4,5% che si traducono in 3525 voti. Il calo è evidente rispetto a 5 anni fa: se si sommano i voti di Al Lavoro con Brescia a quelli di Rifondazio­ne Comunista (prese lo 0.75% con 580 voti), Verdi (presero lo 0,63% con 489 voti) e Brescia Solidale e Libertaria (prese lo 0,58% 447) si arriva al 6,55% equivalent­i a 5081 voti. C’è però una tenuta rispetto a dieci anni fa, quando alle elezioni comunali la Sinistra Arcobaleno prese il 3,57% (3651 voti) ed i Verdi 1,02% (1044 voti).

 ??  ?? Coordinato­ri Luca Trentini (a sinistra) e Paolo Pagani
Coordinato­ri Luca Trentini (a sinistra) e Paolo Pagani

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy