BRESCIA È UNA CITTÀ PULITA MA PER I RIFIUTI IN CENTRO URGE UNA NUOVA SOLUZIONE
Gentile Tedeschi, la campagna elettorale per la Loggia è finita come doveva finire, però devo dire che nei tanti dibattiti ho sentito fare proposte utili e intelligenti per la città anche da parte degli sconfitti. Non si potrebbe salvare almeno qualcosa delle tante parole che abbiamo sentito pronunciare?
Eleonora Busi Gentile Eleonora, svuotata di valenze politiche generali, la sfida per la Loggia ha valorizzato i temi locali e da vari schieramenti sono uscite idee interessanti. Glie ne cito due. Una è stata formulata dal candidato del Movimento Cinque Stelle, Ghidini, e consiste nell’introdurre premi ai dipendenti comunali che si recano al lavoro in bicicletta. Il confermato sindaco Del Bono ha dichiarato che prenderà in considerazione l’idea, già applicata da altre città europee. Bene. Il secondo punto (più l’indicazione di un problema che una soluzione) è stato sollevato dalla candidata del centrodestra, Paola Vilardi, e riguarda l’immagine che il centro storico offre al mercoledì sera, in attesa che vengano ritirati sacchi di plastica e di carta con cui residenti e uffici invadono i marciapiedi. Come risolvere il problema? Recentemente mi sono trovato a Pisa, e ho capito uno dei motivi per cui l’amministrazione uscente della Loggia è stata premiata. Ebbene: Brescia è una città pulita. Ho trovato Pisa sporca, sciatta, con lunghi tratti del Lungarno invasi da erbacce e auto in sosta caotica. Il problema dei rifiuti in centro là è stato risolto con i cassonetti a scomparsa. Allego la fotografia che dimostra l’impatto visivo. È la soluzione giusta? Il dibattito è aperto. Di certo, è un peccato che il centro bello e pulito che ha Brescia al mercoledì sera si presenti così come accade oggi.