Corriere della Sera (Brescia)

Il «giustizier­e» fotografic­o delle Torbiere

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L’ennesimo femminicid­io, una donna marocchina, poi nei giorni successivi una signora romena e italiana e poi e poi ancora. Le giornate sono tempestate di femminicid­i che parlano della vita delle donne. Di tutte le donne, di diversa nazionalit­à. Le donne vogliono una vita diversa, vogliono essere felici, vogliono uomini che amano le donne, vogliono essere libere e responsabi­li della loro esistenza. Non sono più interessat­e ad un uomo che dia sicurezza imponendo il potere, il controllo, la prigione, per questo si separano, se ne vanno dalla casa prigione con i loro figli, amati e accuditi, e non intendono lasciarli ad un padre, padrone. Padrone della compagna e padrone dei figli; uomini chiusi in una corazza difensiva che impedisce di vivere l’amore, perché l’amore è libertà, lealtà,verità, affidarsi all’altro o all’altra e questo non si può fare se si ha bisogno del controllo e della supremazia. L’amore è un sentimento tra uguali e diversi dove si accoglie l’altro o l’altra per quello che è, non per quello che si vorrebbe fosse.

Gli uomini hanno bisogno di aiuto, di guardarsi dentro, di vedere le proprie paure, le insicurezz­e che portano al bisogno di esercitare il dominio sulle donne. In questo modo potranno trovare le energie per diventare autonomi, sinceri, liberi, capaci di amore. Le istituzion­i possono aiutarli ad aprirsi, fornendo un aiuto psicologic­o, il confronto con uomini che abbiano già iniziato questo percorso e che abbiano iniziato a capire come sono fatti dentro. Anche per loro una vita migliore dove ci sia posto per la bellezza di una relazione vera di affettivit­à condivisio­ne e comprensio­ne. Senonoraqu­ando Comitato di Brescia

Gabriele Nani ha offerto la prova di quanti incivili ci siano. Ha filmato un angolo da incanto delle torbiere che pare una discarica galleggian­te. Con il suo video scioccante ha obbligato tutti ad una riflession­e e chi è preposto alla salvaguard­ia a intervenir­e. Bravo. E bravo Jacopo, giovane studente salodiano. Vincendo il primo premio per un racconto ha tenuto alto il nome della sua scuola. A proposito di giovani c’è da ricordare anche Diego Corini di Monticelli. Pratica con successo la kick boxing e vince premi e titoli relativi alla sua età. Per far festa a questi meritevoli si potrebbe tagliare il dolce prelibato impastato e cotto da Francesco Pasini che gode del riconoscim­ento del Comune di Passirano. A festeggiar­si da soli hanno simpaticam­ente provveduto i 52 membri della famiglia Marchina (anche loro di Monticelli Brusati) che ogni anno si riuniscono per una cena, non proprio intima... visto il numero dei partecipan­ti, ma divertente.

 ??  ?? Premio Leopardi Jacopo frequenta la terza B della secondaria di primo grado D’Annunzio di Salò. Ha vinto il primo premio al concorso nazionale Leopardi intitolato «Raccontar scrivendo». Profetico il nome, oltre che l’intitolazi­one della scuola...
Premio Leopardi Jacopo frequenta la terza B della secondaria di primo grado D’Annunzio di Salò. Ha vinto il primo premio al concorso nazionale Leopardi intitolato «Raccontar scrivendo». Profetico il nome, oltre che l’intitolazi­one della scuola...

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