Mobike in periferia Il Comune blocca ritirata e sovrattassa
Il Comune non approva la pedalata «ristretta». «Non è negli accordi» lamenta Palazzo Marino. La risposta dell’azienda: «Non escludiamo nessuno». Il dibattito nasce dalla decisione di Mobike, uno degli operatori che fornisce biciclette a noleggio senza stalli, di limitare l’area di parcheggio in città. Da venerdì 8 giugno chi decide di lasciare il mezzo nelle periferie Ovest e Sud (il Parco Agricolo, Vialba, Figino, la zona alle spalle del Cimitero Maggiore) dovrà pagare un sovrapprezzo di 7 euro. Il motivo? Secondo gli studi di Mobike in quei quartieri sono più frequenti furti e vandalismi, mentre risultano scarsi i noleggi. Da qui la scelta di disincentivare la dispersione della flotta. Il provvedimento ha trovato la netta opposizione di alcuni consiglieri comunali, come Anita Pirovano di Milano Progressista. Nemmeno l’assessorato alla Mobilità ha gradito la scelta, tanto da chiedere all’operatore di ritornare sui suoi passi. «Questo restringimento fatto dall’azienda senza avvisare prima il Comune non è negli accordi — dice l’assessore Marco Granelli —. Alcuni giorni fa ci sono stati incontri e Mobike non ha parlato di voler modificare l’area di servizio, altrimenti si sarebbe lavorato a soluzioni per risolvere eventuali problemi. Quindi a breve scriveremo una lettera a Mobike». La richiesta sarà di coprire nuovamente tutta la città per evitare il rischio di ghettizzazione. «Per noi tutti i quartieri sono uguali — continua Granelli — e proprio perché il servizio funziona e ha successo non è nostra intenzione discriminare tra aree di serie B e di serie A. Mobike ha un accordo con il Comune e questo implica che non si possa rispondere solo a logiche di mercato bensì di utilità pubblica». Per l’azienda risponde Alessandro Felici, ad della società, Evlonet. «Strategicamente vogliamo servire tutti i cittadini — replica — consentiamo l’uso dei mezzi anche fuori dall’area stabilita purché vengano riportati nei confini entro le 24 ore. E i 7 euro sono solo il costo per il recupero». E non arriveranno, almeno per il momento, per le bici a pedalata assistita. Le Mobike elettriche ci saranno a Bologna dalla fine dell’estate, mentre a Milano l’investimento oggi «non è economicamente sostenibile».