Cavalleria schierata S. Martino rivive la battaglia più epica
Cavallerie schierate tra le colline moreniche con 200 figuranti impegnati a combattere (per finta) all’ombra della Torre di San Martino
Salve di cannoni e baionette puntate: domenica, Solferino e San Martino rivivono la storica battaglia del 24 giugno del 1859 tra esercito austriaco e francese con oltre 200 figuranti. Ma già nelle ore prima dello scontro, tra visite alla torre, traversate in battello e anticipazioni, si potrà respirare aria di conflitto.
24 giugno 1859. Seconda guerra di indipendenza. Si fronteggiano l’esercito austriaco e quello francese, a cui dà manforte quello del Regno di Sardegna. L’epicentro dello scontro — con 235mila soldati pronti al sacrificio — è tra San Martino e Solferino, ma il fronte dei combattimenti si estende per una ventina di chilometri.
Cavallerie schierate, armi ad avancarica imbracciate e cannoni con canna rigata (dei francesi) pronti a tuonare. Ore cruente di battaglia si concludono con l’acquisizione della Lombardia da parte dell’alleanza franco-sardo e la morte, su entrambi i fronti, di oltre 40mila soldati. Le donne dei paesi nei dintorni della battaglia curarono i feriti rimasti sul campo, ispirando a Jean Henri Dunant la fondazione del corpo della Croce Rossa. Momenti storici che domani e domenica rivivranno nella rievocazione storica che ricreerà i moti risorgimentali tra le colline moreniche con 200 figuranti impegnati all’ombra della Torre di San Martino. Un’anticipazione della battaglia è prevista per domani alle 16.30, seguita dalla traversata in battello delle famiglie reali, con partenza alle 18 da piazza Malvezzi a Desenzano e approdo a Sirmione. In serata alle 20 è prevista la fiaccolata della Croce Rossa da Solferino a Castiglione delle Stiviere, mentre a San Martino, dalle 21.30, è previsto un concerto con musiche del Risorgimento. Per l’intera giornata (così come domenica) sarà possibile partecipare a iniziative e visite guidate (a 5 euro) sui luoghi della battaglia che ne custodiscono la memoria anche attraverso alcune mostre (solferinoesanmartino.it). A corredo della rievocazione ci saranno momenti di approfondimento sulla chirurgia militare da campo, sulla scherma antica e tradizionale e sulle scene di vita da campo declinate al femminile. Domenica è prevista anche l’esercitazione della cavalleria e la caccia al tesoro storica, riservata ai bambini. Alle 17 in punto si darà fuoco alle armi per riproporre lo scenario dello scontro che richiama ideali di libertà e unità nazionale, scritti 159 anni fa nelle pagine di storia del nostro Paese con il sacrificio di molti uomini. Il programma, che coinvolge, come la battaglia, i paesi a ridosso delle colline Moreniche, tra le province di Brescia e Mantova, si apre stasera con la cena (posti già esauriti) sul tema: «La Francia e i francesi nel Risorgimento italiano». Ospite d’onore: lo storico, rettore dell’Accademia di Parigi, Gilles Pécout, presente anche domenica alle 10 alla cerimonia di commemorazione dei caduti.