Aiuti alle vittime di reati di stampo mafioso Rinnovato il network
Un network istituzionale di contrasto alla criminalità organizzata. Il manifesto di impegni per la creazione del gruppo di lavoro è stato firmato il 20 giugno al comando della Polizia Locale. A siglare l’accordo il comandante della Locale di Brescia Roberto Novelli, Carlo Alberto Romano per l’Università degli Studi di Brescia, Mario Taccolini per l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Giuseppe Bonelli, dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale, Antonino Giorgi per l’Ordine degli psicologi della Lombardia, Elia Clemente per la Cgil Camera del lavoro territoriale di Brescia, dal Comitato Antiusura Valletrompia e dal Comitato antimafia Peppino Impastato. L’iniziativa nasce dalla volontà di proseguire il lavoro cominciato nel 2017 grazie a un finanziamento regionale: il Comune di Brescia, in partnership con la Questura e la Camera di Commercio, ha messo in campo azioni di sostegno alle vittime di reati di stampo mafioso e del racket della prostituzione. In collaborazione con la Camera di Commercio sono stati organizzati convegni dedicati ai rischi di infiltrazioni criminali nel tessuto produttivo e all’usura. È stato realizzato inoltre un palinsesto teatrale sul tema dello sfruttamento della prostituzione e sulla mafia. Il lavoro degli esperti di alcune cooperative ha permesso a quattro giovani prostitute, una minorenne, di cominciare una vita migliore. Infine, la Locale ha arrestato tre persone dedite allo sfruttamento della prostituzione. (l.g.)