Endoscopia endonasale: l’Università di Brescia torna a fare scuola
Da lunedì per tutta la settimana si tiene a Medicina la quarta edizione della Summer School internazionale «Transnasal Endoscopic Surgery». Diretta dai professori Piero Nicolai, Marco Fontanella e Fabrizio Rodella con la collaborazione dei dottori Francesco Doglietto e Alberto Schreiber, per l’università statale e per gli Spedali Civili, la Summer School sarà preziosa occasione per presentare l’attività della scuola di endoscopia endonasale di Brescia a livello internazionale, potenziare progetti multicentrici con i luminari del settore a livello europeo e nordamericano e, contestualmente, attrarre ricercatori stranieri a Brescia. Alla Summer School sono infatti attesi neurochirurghi e otorinolaringoiatri provenienti da Belgio, Finlandia, Repubblica Ceca, Romania, Bulgaria, Turchia, Pakistan, Iraq, Arabia Saudita e Hong Kong. I docenti stranieri provengono dalle Università di Toronto e Parigi. «La chirurgia endoscopica endonasale - viene spiegato in una nota - è una branca chirurgica che implica una stretta collaborazione multidisciplinare per risolvere problematiche di diverso tipo, dalla rinosinusite ai tumori della regione sellare. Brescia è stata pioniere nella chirurgia endoscopica endonasale e, grazie alla stretta collaborazione con la Neurochirurgia, ha acquisito un ruolo riconosciuto a livello internazionale anche nella chirurgia endoscopica del basicranio». Novità di quest’anno della Summer School, grazie alla collaborazione con la macroarea di Ingegneria, l’inizio di uno studio prospettico su un sistema robotico innovativo, creato espressamente per la chirurgia transnasale del basicranio. Il robot è fornito da un’azienda tedesca che ha scelto il team degli Spedali Civili e Università di Brescia per la validazione e sviluppo di questo strumento. ( t.b.)