Fontana conferma il censimento Ma il Pd: superare i campi rom
Via libera al censimento di rom, sinti e camminanti. Il governatore Attilio Fontana conferma che la giunta regionale porterà avanti la decisione presa dal Consiglio lo scorso 3 luglio con 39 voti favorevoli, 31 contrati e un’astensione. «Il Consiglio regionale è l’organo che rappresenta la volontà di tutti i cittadini — spiega Fontana —. Quindi la giunta non può che adeguarsi». La mozione prevede di censire i campi irregolari e impegna il Pirellone ad attivarsi per chiudere gli insediamenti abusivi. «Come esistono gli uffici anagrafe che individuano tutti i cittadini residenti nel nostro Paese — continua il governatore leghista —, è giusto fare lo stesso con chi vive nei campi rom». E dà indicazioni anche sulle modalità con cui si intende procedere. Si pensa a «coinvolgere i prefetti per definire come operare. Non credo che si debba andare con l’esercito, sarebbe anomalo». Alle sue dichiarazioni replica la consigliera pd Carmela Rozza. «È grave che il presidente Fontana parli di censire gli abitanti dei campi Rom — dice — come se non sapesse che i Comuni conoscono già i nomi e i numeri degli insediamenti, sia regolari che irregolari». E lancia un appello: «Non si unisca al coro di chi specula politicamente ma ci dica come e con che mezzi aiuterà i Comuni a superare i campi esistenti». carabinieri si ritrovano di fronte sempre le stesse ragazze, arrestate e spesso in strada nel giro d’un paio di giorni: in questo caso, delle tre bosniache, hanno potuto arrestarne soltanto una (22 anni), e hanno denunciato l’altra (incinta) e la terza (minorenne). Tutte con precedenti, tutte «conosciute» tra stazione Centrale, centro, Lanza. In mattinata, sempre venerdì, i poliziotti hanno arrestato anche altri due borseggiatori in zona, nella galleria di via Santa Radegonda, sul fianco della «Rinascente». Una turista calabrese è stata derubata da un marocchino e un tunisino, 19 e 22 anni, ben vestiti, che l'avevano seguita dal metrò ed erano riusciti a portarle via il cellulare. In questo caso, era l’inizio della mattinata, intorno alle 9.45. L’altra nota terra di borseggio è corso Buenos Aires, e lì, sempre venerdì, l’addetto alla sicurezza di un negozio è riuscito a fermare due bulgari, uomo e donna, 28 e 38 anni, che avevano appena sfilato il portafogli dalla borsa di una cliente.