Il cantautore presenta «Electric Light» Il nuovo James Bay si toglie il cappello e scopre David Bowie
Il giovane songwriter con la chitarra, il cappello in testa e un grande amore per il blues fuso, nelle sue canzoni, con un pop-rock melodico. È così che abbiamo conosciuto James Bay tre anni fa, quando l’hit «Hold Back The River» gli aveva fatto guadagnare un contratto con la Republic Records. Poi sono arrivati l’album «Chaos And The Calm», primo in classifica nel Regno Unito, il singolo «Let It Go», tre candidature ai Grammy, più un tour che lo ha portato sui palchi di mezzo mondo.
Ma c’è stata una svolta: lo scorso maggio il 27enne inglese ha pubblicato «Electric Light», che presenterà stasera alle 22.30 al Magnolia per «Unaltrofestival» (circonv. Idroscalo 41, Segrate, inizio concerti ore 19.50, € 35). Un album diverso dal precedente, più eclettico, dove l’energia rock di alcune tracce si alterna a brani giocati su synth eterei e incursioni nel soul e nel gospel. «Non mi andava di fare un “Chaos And The Calm 2”», dice Bay, che nel frattempo ha riposto il famoso cappello nell’armadio e cambiato look. «Ho ascoltato David Bowie, gli Strokes, Blondie, e sono cambiato». Il nuovo lavoro ruota attorno al concetto di crescita. «Negli ultimi anni ho viaggiato, incontrato molte persone, tutte esperienze che mi hanno aiutato, credo, a scrivere testi più maturi», continua Bay. E aggiunge: «In tour si vive in una dimensione sospesa, distante dalla realtà che ti accoglie quando torni a casa e che è più dura da affrontare. Tutto ciò mi ha fatto capire quanto sia importante stare uniti, sostenersi a vicenda: i nuovi pezzi parlano di questo». Protagonista del cast di «Unaltrofestival», il songwriter sarà preceduto sul palco dal 24enne Adam Naas, voce profonda e un singolo, «Fading Away», da quasi un milione di clic su YouTube.