Qui si riparte dai «vecchi» Ma serve un altro regista
Come prima, meglio di prima. Se un reparto dall’età media di 22,8 anni viene confermato in toto, si può solo pensare di migliorare. Il vero investimento di Cellino è qui, su un reparto nel quale ha scelto di non dover stravolgere quanto di buono era già stato costruito dalla precedente stagione. Bisoli, Dall’Oglio, Martinelli, Ndoj, Tonali sono passato, presente e futuro della società. Per ora bastano loro, ma non avanzano. Verrà schierato un centrocampo a tre, pertanto serve almeno un altro arrivo — non è escluso che uno tra Bisoli e Dall’Oglio possa essere sacrificato, se perverranno offerte entro il 17 agosto — e, se preferibile, nel ruolo di vice Tonali. Assente giustificato in ritiro, il ragazzino, per impegni con la nazionale e atteso alla stagione più difficile, quella delle conferme. Lo attendono tutti: i tifosi, gli addetti ai lavori, persino i compagni. Per questo serve coprirsi le spalle con un playmaker più esperto, che possa consentirgli di tirare il fiato e dare un assetto credibile al reparto già durante il ritiro quando, obtorto collo, andrà adattato qualcuno da vertice basso del rombo. Ruolo nel quale tutti gli altri componenti della truppa si sono già disimpegnati in passato, tuttavia con scarsi risultati. Da valutare anche l’avanzamento a mezzala di Curcio, che ha sì palesato evidenti lacune in fase difensiva ma riesce a fare la differenza solo se parte da lontano. Se il suo mancino non ha modo di arrivare sul fondo, è già in parte disinnescato. Non è da escludere una virata tra qualche settimana. (lu.ber.)