Classici e anteprime Il Nuovo Eden riapre il suo «giardino»
40 titoli, il debutto il 19 con MusicalZoo. Risolto il problema delle sdraio
Film d’autore, prime visioni e premi Oscar: il Giardino dell’Eden, la rassegna di cinema in Castello, riapre il 19 luglio. In programma, tutte le sere fino al 26 agosto, 40 titoli. L’ispirazione è il viaggio, in tutte le sue sfumature, ma non mancheranno collaborazioni con MusicalZoo, visite alla fortezza ed eventi collaterali.
Abito da sposa cimiteriale total black, occhiali da sole ideologici e un’ossessione pluriconfessata per lo champagne a colazione, quando ha lanciato la sua agiografia cinematografica la musa di Helmut Newton giurato che mettersi a nudo non sia stato un problema: «Sono sempre nuda». Grace Jones ha lasciato che i voyeur spiassero la sua vita epica, oltre il rossetto rosso e gli abiti haute couture: Bloodlight and Bami, il documentario di Sophie Fiennes sulla pantera giamaicana, è uno dei titoli di culto della rassegna (domenica 22).
Luci soffuse, le ormai iconiche sdraio dai tessuti animalier, classici e prime visioni: il Giardino dell’Eden, la rassegna di cinema in Castello, torna il 18 luglio con 40 titoli in programma (ogni sera fino al 26 agosto; biglietti a 6 euro, ridotto 4). Premessa: il peccato originale della prima edizione, le sedute infernali che hanno provocato torcicolli, è stato estinto con i cuscini a noleggio (prezzo ridicolo) e una speciale gommapiuma che riveste i tubi in acciaio, definiti «assassini» l’anno scorso. La suggestione della rassegna è il viaggio, metafisico e ameno, d’autore (un esempio a caso: 2001 Odissea nello spazio di Stanley Kubrick) o drammatico (La casa sul mare di Robert Guédiguain). Ma «quest’anno — fa sapere Luigi Di Corato, direttore di Brescia Musei — la valenza di Giardino dell’Eden è doppia. Non solo per il rapporto tra pubblico e privato (gli sponsor pagano il 50% dei costi, ndr) ma anche per la collaborazione con MusicalZoo». Se la rassegna inizia con il film sulla seconda vita della «sacerdotessa delle tenebre» Nico, la leggendaria bionda dei Velvet Undergound sfrattata dalla factory di Andy Warhol perché «grassona» (cit), è per affinità elettiva con le anime randagie e l’onnipotenza ritmica del festival in Castello, che debutta lo stesso giorno del cinema (il 18): fino alla fine (il 22 luglio) saranno proiettati cinque film ispirati alla musica. «Ma — ricorda Caterina Rossi, del Nuovo Eden — ci saranno anche classici (come il Grande Lebowski il 2 agosto), titoli che si collegano al Brescia Photo festival, pellicole indipendenti (Talien di Elia Mouatamid e The harvest di Andrea Mariani)». E due prime visioni: Taranta on the road di Salvatore Allocca (9 agosto) e Montparnasse — femminile singolare di Léonor Séraille (il 21 agosto). Nel Giardino dell’Eden anche eventi collaterali (performance e visite teatrali) e le tentazioni di tre foodtruck. Info: nuovoeden.it.