I super velisti della Canottieri
Momento positivo per la Società Canottieri Garda Salò, ma la cover in questo caso va agli atleti della scotta che nello scorso fine settimana, a Malcesine, hanno dominato la seconda selezione della Liv, la più importante manifestazione a squadre.
decisamente positivo per la Società Canottieri Garda Salò, attivissima sul fronte organizzativo e che sta raccogliendo grandi risultati, non solo nella vela.
Ma la cover in questo caso va agli atleti della scotta che nello scorso fine settimana, a Malcesine, hanno dominato la seconda selezione della LIV, la più importante manifestazione a squadre che a livello continentale ricorda molto la Champions League. Il merito va all’equipaggio composto da Pietro Corbucci (timoniere), Enrico Fonda (tattico), Stefano Lagi (trimmer), Diego Franchini (prua). Hanno messo a poppa gli altri 17 team che si sono presentati sulla costa veronese, molto preparati e con l’ambizione di arrivare a Porto Cervo, dove a settembre si disputerà la finale nazionale. La Canottieri Sa- lò ha preso la testa della graduatoria sin dalla prova d’apertura, e ha tenuto un perfetto rendimento sino alla giornata conclusiva, dove ha colto solo primi posti.
Non è stato facile — basti pensare che sabato si è gareggiato per otto ore consecutive, ma la costanza ha premiato il team di Salò che ha preceduto due rivali fortissimi quali il Circolo Canottieri Aniene e la Compagnia della Vela di Venezia. Il risultato conferma il gran lavoro svolto dalla S.G.C.S. sulla LIV che vede dieci velisti a rappresentare il club nei vari appuntamenti. «Il risultato di questa tappa di selezione premia la continuità di rendimento: siamo arrivati terzi nel 2016, secondi nel 2017 e primi quest’anno — spiega il presidente del club, Marco Maroni — a ciò si aggiunge il quarto posto assoluMomento to in Italia dello scorso anno e la qualificazione per la finale europea che si terrà a St. Moritz in settembre. Grazie al progetto LIV si è creato un gruppo di velisti di altissimo livello, che unisce atleti nati in casa ad altri che sono giunti da noi grazie alla LIV. Insieme stanno dando un grande contributo allo sviluppo della parte velica del nostro club».
Non a caso, anche il vivaio si sta comportando bene. Nel Mondiale Match Race Under 23 – svoltosi sul lago di Ledro e che ha visto il successo del CN Vela Argentario – i giovani salodiani Leonardo Toscano e Giovanni Sandrini hanno concluso in decima posizione. Con loro c’è Federico Fornasari della Fraglia Vela Desenzano. Gran parte dei velisti del club del golfo sarà impegnata nel Salò Sail Meeting, giunto alla 33esima edizione. Due giorni di regata – oggi e domani – per le classi monotipo, che ne fanno anche una tappa dei rispettivi campionato zonali.
Gli organizzatori si aspettano una sessantina di equipaggi sparsi tra Asso 99, Dolphin 81, Fun, Protagonist e Ufo 22. Oltre al prestigioso trofeo che dà il nome alla regata, destinato al primo classificato della classe più numerosa, ci sarà bagarre soprattutto nell’Asso 99 per i due trofei perpetui: il Memorial Marco Bosetti per il primo assoluto e il Memorial Max Traverso per il migliore armatore-timoniere. Il bel tempo è sicuro, il vento meno. Ma al club confidano (giustamente) nel dio Benaco.