Civile, l’estate dei concorsi e il riscatto
La designazione del dottor Stefano Benussi a nuovo primario del reparto di Cardiochirurgia, una delle Unità nevralgiche dell’ospedale Civile (sia per prestigio e qualità degli interventi, sia per le risorse che muove annualmente all’interno del bilancio dell’azienda), apre una stagione di concorsi che se ben gestita potrebbe aiutare l’Asst a recuperare quello smalto che con gli anni, le nuove incombenze territoriali e la scarsità delle risorse si è un po’ opacizzato. La presenza al concorso di 14 professionisti di indiscutibile prestigio e l’arrivo di un medico dall’estero che ha scelto Brescia per tornare a operare in Italia, va letto come uno step importante. Come, ad esempio, la voglia di tornare alla normalità di un dipartimento che ha conosciuto la stagione delle lettere anonime, delle inchieste, degli accessi della polizia giudiziaria . E questo non è poco. Agli inizi di agosto scadranno i termini per le direzioni di altri due importanti reparti: la prima Traumatologia (il direttore Giacomo Piana andrà in Poliambulanza) e la seconda Chirurgia (per le dimissioni del primario nominato solo 18 mesi fa), mentre il 14 giugno sono scaduti i termini per la direzione di Pneumologia ad indirizzo endoscopico. Insomma, non mancano gli spazi per tornare a lavorare sulle eccellenze cercando, anche con la collaborazione dell’università, a garanzia della qualità della ricerca, di costruire un ospedale competitivo. Un ospedale in cui si lavora di squadra con un unico fine: la crescita di un sistema, capace di onorare innanzitutto la propria storia.