Bolzacchini: «Meno polveri Poi progressivo inasprimento»
«La Low emission zone inciderà sulla composizione chimica dell’inquinamento». Ezio Bolzacchini, docente di Chimica dell’atmosfera in Bicocca, spiega gli effetti della Lez sull’ambiente.
Diminuire il numero di vetture diesel abbatterà i livelli di smog?
«Il traffico è una delle maggiori fonti di particolato: 23 per cento in estate, 18 per cento in inverno. E i motori diesel sono tra principali responsabili. Bloccare la circolazione dei veicoli inquinanti avrà un forte impatto: come già succede in Area C, nell’atmosfera ci sarà meno black carbon e benzopirene (considerati cancerogeni, ndr)».
Quanto inquinamento produce un’auto diesel?
«Si passa dai 40-50 milligrammi di particolato al chilometro per gli Euro 1 e 2 (pari a un cucchiaino da caffè) a meno di uno per gli euro 6. E le vetture con fap non si salvano: il Pm 10 «intrappolato» nel filtro viene poi bruciato, con rilascio di nanoparticelle nocive».
Frenare gli Euro 3 e 4 basterà a salvare i nostri polmoni?
«Come si vede in altre città che applicano la Lez, dopo tre anni dall’avvio delle limitazioni il parco auto si rinnova e il numero di mezzi in circolazione aumenta, di conseguenza anche lo smog. Per mantenere l’efficacia si dovranno via via inasprire le restrizioni».