Se i murales si mettono gli occhiali
Isocial come chiave della popolarità. È accaduto ad Andrea Jako Giacomini detto Vonjako, regista e fotografo italo americano: nato ad Ascoli Piceno, si è trasferito giovanissimo a Los Angeles dove vive e lavora da più di vent’anni. Partito per dedicarsi alla musica, non dimentica però il primo amore, la fotografia, tanto da diventare reporter per i quotidiani losangelini e poi filmmaker, autore di video musicali per vari artisti pop indie e di pubblicità per grandi aziende. Nel 2016 un nuovo progetto nato quasi per scherzo: Andrea inizia a documentare il panorama dei coloratissimi murales di L.A, spesso anonimi, effimeri e bellissimi. Ma aggiunge un tocco, tra glamour e ironia: un paio d’occhiali da sole, che «appoggia» sul naso di personaggi celebri ritratti dagli street artist. Seguitissimo su Instagram, questo gioco di sguardi, di diaframmi, di filtri diventa in breve una mostra, già vista a Milano al Mac e alla Noema Gallery. Oggi quella rassegna, intitolata «The art of Shade», viene riproposta dalla galleria Après-Coup Arte (via Privata della Braida 5, vernice stasera alle ore 18.30; resterà aperta fino al 27 luglio, poi dal 4 al 14 settembre, mar.-sab. ore 8.30-22, ingr. lib.). Più di 30 gli scatti in esposizione, che mettono gli occhiali, tra gli altri, ad Albert Einstein e Scarlett Johansson, a Morgan Freeman e Charles Bukowski.