Corriere della Sera (Brescia)

Dente e Catalano Inno (semiserio) all’amore

Le «rime semi-acustiche» di Dente e Catalano nella casa di D’Annunzio

- di Nino Dolfo

Un cantautore emiliano e un poeta torinese incrociano chitarra e penna per uno show inedito fatto di «rime semi-acustiche» e «metafore in quattro quarti». Dopo il lungo tour invernale che ha inanellato un sold out dietro l’altro, il tour «Dente e Guido Catalano — Contempora­neamente insieme anche d’estate» approda questa sera (ore 21.15) in versione inedita e originale aggiornata al Vittoriale di Gardone Riviera per la stagione di Tener-a-mente.

Dente (all’anagrafe Giuseppe Peveri) è un nome di punta della musica italiana, un cantautore dal linguaggio raffinato, dotato di grande originalit­à e di un indiscutib­ile talento. La sua musica è ciò che più si avvicina al mondo della poesia. Guido Catalano è un poeta e uno scrittore che collabora con il Corriere della Sera Torino e Smemoranda. Ha prodotto sei libri di poesie, tra cui le raccolte Ti amo ma posso spiegarti e Piuttosto che morire m’ammazzo, edite da Miraggi Edizioni; nel febbraio 2016 ha pubblicato per Rizzoli il primo romanzo D’amore si muore ma io no. La sua scrittura è ciò che più si avvicina al mondo della musica. Catalano ha risposto alle nostre domande.

Un giovane poeta contempora­neo in casa di un poeta consacrato dalla letteratur­a italiana. Si sente imbarazzat­o?

«Diciamo che è una bella responsabi­lità. Peraltro il Vittoriale è uno dei luoghi che appartengo­no alla mia memoria, nel senso che durante l’infanzia e l’adolescenz­a ho passato sempre le vacanze estive sull’altra sponda del lago di Garda e la gita a Gardone Riviera era di rito. Lo scorso anno mi hanno chiamato sempre per un evento poetico e ricordo che per l’ennesima volta sono rimasto folgorato dalla bellezza del luogo. Si avverte che lo spettro di D’Annunzio è presente e gira. Detto questo, ammetto che la mia poesia è molto diversa da quella del grande Gabriele».

Che spettacolo si vedrà questa sera?

«Divertente innanzitut­to. Dire spettacolo di musica e poesia, in cui Dente suona e io leggo versi, non rende bene l’idea. Abbiamo cercato di fondere le canzoni e le poesie, trovando parole ai suoni e note alle parole. Interagiam­o molto con il pubblico, ci sono momenti di improvvisa­zione, di reading, di teatro, di cabaret. Insomma un mix molto variegato. L’amore è il tema dominante, che privilegia­mo entrambi e che sta alla base delle canzoni e delle poesie da sempre. Diciamo però che a questo mondo cerchiamo anche di guardare con l’ironia che non guasta mai».

Durante il vostro tour è nato sui social network il fenomeno «Cartoline d’amore» in cui gli spettatori hanno raccolto le più belle dichiarazi­oni d’amore scritte e raccolte durante lo spettacolo di Dente e Catalano, Forse D’Annunzio, che amava la modernità, approvereb­be.

«Le confesso che io amo internet da sempre. Prima ancora che ci fossero i social, io scrivevo su un blog. Mi piace l’interazion­e, Anche per Dente vale la stessa cosa. Io credo di essere fuori dai canoni della poesia tradiziona­le. La poesia deve vivere il suo tempo e arrivare diretta al cuore».

La regia è di Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale.

Contaminaz­ioni

Abbiamo cercato di fondere le canzoni e le poesie, trovando parole ai suoni e note alle parole. Il tema dominante è l’amore

 ??  ??
 ??  ?? Musica e versi Il cantautore Dente e il poeta e scrittore Guido Catalano stasera al Vittoriale
Musica e versi Il cantautore Dente e il poeta e scrittore Guido Catalano stasera al Vittoriale

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy