Mattinzoli: «Giro le provincia per trovare i progetti più importanti da finanziare»
Strade e viadotti, negozi di vicinato, burocrazia: l’assessore a tu per tu con i sindaci
«Non si può pensare che le risposte che diamo a Varese valgano anche per Brescia. Ogni territorio ha le sue specificità. E non a caso siamo qui ad ascoltare le esigenze degli amministratori locali». L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Mattinzoli, ieri mattina ha incontrato decine di sindaci della provincia di Brescia. Sul tavolo c’è la ristrettezza economica che colpisce imprese ed enti locali, la burocrazia che attanaglia gli uffici, la sfida impossibile di trovare i fondi per la manutenzione delle strade.
Sono tanti i temi di cui si è discusso ieri al Pirellino. «Purtroppo non ci sono risorse per tutto, perciò — dice Mattinzoli — dobbiamo spenderle bene, individuando le priorità tra i progetti che hanno un interesse generale e creano occupazione e investimenti». L’assessore, per anni sindaco a Sirmione, sa che in questi anni la Regione Lombardia ha giocato un ruolo prezioso sostenendo progetti e investimenti di imprese e Comuni. Ecco perché anche Mattinzoli continuerà la politica dei bandi, con il co-finanziamento di alcuni progetti. Soprattutto sul fronte dei negozi, che magari «non hanno più senso di esistere nel sistema economico di oggi, ma possono conservare un ruolo come presidio del territorio». L’assessore pensa alle periferie, o alle zone poco abitate della provincia: Regione Lombardia vuole sostenere certe attività nella convinzione che il presidio commerciale «crei aggregazione e sicurezza». E mentre le Province faticano a trovare i soldi per la manutenzione — il Broletto ha competenza su duemila chilometri di asfalto — la Regione proverà a giocare un ruolo. «Pensate ai ponti – dice Mattinzoli – tutti hanno delle difficoltà. Ecco perché dobbiamo programmare la manutenzione». Mentre Anas, da settembre, potrebbe iniziare a gestire alcune strade provinciali. (m.tr.)
Mattinzoli Purtroppo non ci sono risorse per tutto, ecco perché bisogna individuare le priorità. Ponti e strade sono un nodo essenziale, tanto più con le province in difficoltà