Roberto Moreni: «Lavorare bene e rapidamente»
Il commissario Moreni: sono cifre praticabili
«Siamo partiti due anni fa con un bando per capire cosa fare, in quanto tempo e a quali costi: ora abbiamo tutti i parametri, dobbiamo solo lavorare bene e in tempi rapidi». Ecco i progetti del commissario Moreni ( foto).
I ricorsi a Tar e Consiglio di Stato, presentati dalla ST&A, azienda esclusa dalla gara per l’assegnazione delle opere di bonifica, sono stati tutti respinti. Ma hanno comunque rallentato il «cammino concreto» che Emilio Del Bono, adesso, invece, sente di aver imboccato in modo irreversibile. Ora anche per Roberto Moreni, commissario straordinario per il Sito di interesse nazionale Caffaro, la priorità è recuperare il tempo perso e puntare al 2020 per veder iniziare gli interventi sull’area dello stabilimento di via Nullo. Entro quattro mesi a partire da oggi Aecom dovrà presentare il progetto operativo di bonifica, che una volta approvato farà scattare ulteriori due mesi, la scadenza per la consegna del progetto esecutivo. «Siamo partiti con questa faccenda due anni fa, con un bando che ci aiutasse a capire prima di tutto cosa fare, quanto tempo ci sarebbe voluto e quanto avremmo speso — ricorda Moreni, ieri a fianco del sindaco e dell’assessore all’Ambiente del Comune di Brescia, Miriam Cominelli — Ovviamente quelle che abbiamo davanti agli occhi sono delle stime sui costi fatte in termini parametrici e quindi vanno assunte come vere, ma suscettibili di variazione». Il quadro però delinea «una cifra praticabile — rimarca il commissario — La variabilità dei numeri del bilancio della spesa si ridurrà con l’avanzamento delle fasi esecutive».
Sotto ogni punto di vista, «per la sua precisione anglosassone», lo studio di fattibilità tecnica ed economica, illustrato da Gianmarco Lucchini e Giacomo Donini, geologi di Aecom, convince la Loggia. Anche perché basato su quel tesoretto di informazioni raccolto dalle cinque
"Moreni Siamo partiti due anni fa con un bando per capire cosa fare, in quanto tempo e a quale prezzo: ora abbiamo i parametri per valutare
campagne di indagini di caratterizzazione, prelievi di campioni, effettuate dal 2000 al 2005: «Dati assolutamente attendibili — ricorda Moreni — Con questi presupposti ci sono tutte le condizioni per fare un buon lavoro, con un cronoprogramma delineato e preciso che ci permetterebbe di raggiungere risultati in tempi ragionevoli». Anche per il commissario — che come ha sottolineato il sindaco, ha svolto un ruolo determinante nel percorso che ha portato al conferimento dei primi 35 milioni di euro dai fondi europei — il lotto funzionale deve essere considerato un primo gradino di una lunga scalata. L’obiettivo a cui continuare ad ambire è la bonifica dell’intera area della vecchia Caffaro, come immaginato dal progetto decennale dei Aecom. «Il vantaggio su cui possiamo contare è che qualora dovessero arrivare altri soldi potremmo direttamente affidare i lavori senza dover indire altre gare».