Corriere della Sera (Brescia)

Acque calme in piscina Intesa da 630 mila euro

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Tutto nero su bianco. Le firme sulla transazion­e sanciscono la quiete dopo l’onda anomala che aveva investito la piscina di Bagnolo Mella. Il Comune diventerà proprietar­io dell’impianto pagando alla Banca del Territorio Lombardo 630 mila euro. Si chiude così il capitolo ultravente­nnale delle vicissitud­ini finanziari­e che avevano tenuto in apnea il centro natatorio — realizzato nel ’97 e mantenuto in attività con scarsa fortuna — e si apre un futuro più sereno. Tutto aveva avuto origine dal mancato pagamento da parte di Acvasport (società che aveva in gestione la piscina) delle rate del mutuo contratto con la Bcc di Pompiano e Franciacor­ta (recentemen­te incorporat­a con la Btl) per la realizzazi­one della struttura di via Borgo, con fideiussio­ne del Comune. Quando nel 2015, visti i risultati deludenti, Acvasport è stata sollevata dalla gestione, ha smesso di onorare il debito e la banca ha battuto cassa al Comune. Anni di controvers­ie con strascichi legali che in questi giorni si sono risolti con un versamento del Comune di 130 mila euro, prima tranche dei 630 mila concordati con Btl. La richiesta iniziale della banca era di 1.800.000 euro, ridotti dopo una trattativa con il presidente dell’istituto di credito, Ubaldo Casalini, che ha tenuto conto di quanto pagato fino al 2015, e dopo una perizia che ha indicato proprio in 630 mila euro il valore dell’immobile rimasto chiuso per mesi. L’importo sarà saldato in toto entro aprile. «La cifra è già stata accantonat­a e messa a bilancio e sarà pagata nel rispetto del patto di stabilità» assicura il sindaco di Bagnolo Mella, Cristina Almici: «Con la transazion­e Btl ha mantenuto il diritto di rivalsa per la somma non incassata su Aqvasport, sulla quale potrà rivalersi anche il Comune», che ha sostenuto 80 mila euro di spese per il ripristino e la riapertura della piscina. Il Comune ha anche informato la Corte dei Conti per verificare l’ipotesi di un danno erariale. L’impianto funziona a regime da giugno: prima sotto la guida di Gam e da settembre in carico a Sport Management con un contratto di gestione di 5 anni. (l.g.)

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