Campione d’Italia grazie al college ma senza l’azzurro

Atleta pacato e intelligente, consapevole di non poter puntare tutte le sue carte solo sull’atletica dopo essersi diplomato al liceo artistico, due anni fa Stefano Migliorati (classe 94, di Calvisano) ha investito sul proprio futuro approdando, sempre per meriti sportivi come accade ad altri talentuosi e ambiziosi diciottenni italiani, al college di East Carolina. Qui è diventato campione di Conference sugli 800 metri per poi tornare in Italia in estate e prendersi pure il titolo tricolore tra la sorpresa di molti. In questa stagione, in America, Migliorati ha persino abbassato il proprio personale scendendo a 1’47”53. Eppure la convocazione per l’Europeo i non è arrivata: oggi in pista al suo posto ci sarà Simone Barontini, con un tempo di poco superiore ma senza che un duello vero si sia mai compiuto: i campionati italiani, invece di rappresentare un test utile a selezionare gli azzurri, non sono stati nemmeno disputati. Ne è seguito lo sfogo del bresciano: «Nonostante avessi fatto ciò che era stato richiesto, non posso realizzare il mio sogno. Spero un giorno di poter indossare la maglia azzurra e credo di essermela anche meritata, io non sono pagato per correre, e nella vita di chi non lo fa per lavoro ci sono molti più ostacoli». Ce ne saranno altri, ma li può superare: il tempo è dalla sua.