Viaggio da Venezia a Buenos Aires in «Otto stagioni» e passi di tango
Verde come la primavera. Il festival «Colpi di colore» di Moniga del Garda, promosso dall’assessorato alla cultura e dall’associazione Cieli Vibranti, viaggia tra Venezia e Buenos Aires. Stasera, alle ore 21, nel Castello di Moniga (in caso di pioggia, nella sala consiliare del Municipio) è in programma il concerto dal titolo Le otto stagioni, che accosta il ciclo intramontabile delle Quattro Stagioni vivaldiane con le seduzioni latinoamericane de Las cuatro Estaciones porteñas di Piazzolla.
Sul palco, come violino solista, Anca Vasile, accompagnata dalla fisarmonica di Davide Bonetti, dal clavicembalo di Alessandro Trebeschi e dal quartetto Dinu Lipatti, con i violini di Tetyana Fedevych e Sofia Villanueva, la viola di Giuseppe Miglioli e il violoncello di Livia Rotondo. Quando a Venezia è estate, a Buenos Aires è inverno, eppure il ciclo delle stagioni scorre identico, come è sempre stato. Le Quattro Stagioni di Vivaldi appartengono al ciclo Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione; il carattere «a programma» dei quattro concerti, che intendono restituire i suoni della natura con effetti e imitazioni, ha spesso messo in ombra la squisita fattura dei brani, che brillano per equilibrio tra forma e fantasia. Il modello vivaldiano fu d’ispirazione a Piazzolla, che tuttavia nel suo ciclo introdusse i colori e i profumi delle stagioni di Buenos Aires. Non trascurò l’eredità delle forme classico-romantiche europee, ma seppe rinvigorirle con una luce e un calore tipicamente latinoamericani. L’ingresso è libero. Il pubblico è invitato a indossare un abito o un accessorio di colore verde, per diventare co-protagonista della serata.