Dai laghi alla Valle la lunga estate calda del «tutto esaurito»
Assalto alle cabinovie: già staccati 32 mila biglietti
Sold out sul lago di Garda, con il 94% di camere d’albergo affittate a Salò e oltre il 90% a Desenzano. Bene quello d’Iseo, che ancora risente dell’esco di The Floating Piers, il ponte di Christo. Presa d’assalto la Valcamonica, con 32 mila biglietti staccati per le cabinovie: è un’estate da boom.
Nell’estate torrida che tiene in scacco pianura e valli, molti bresciani hanno trovato rifugio in Alta Vallecamonica: gli impianti di risalita, infatti, consentono a chiunque di passare dai 1.257 metri di Ponte di Legno ai 1.800 del Tonale e agli oltre tremila del ghiacciaio Presena.
Sono i numeri a certificare che ovovie e cabinovie sono state prese d’assalto: 32.200 biglietti staccati dall’inizio dell’estate. In due mesi, quindi, a migliaia hanno scelto di salire in quota, dove itinerari e sentieri esistono per tutte le tipologie: c’è il percorso facile per le famiglie, quello più impegnativo, esistono diversi trekking in quota con i vari rifugi segnati e le ferrate, dove è richiesto un certo equipaggiamento tecnico. «Crediamo nell’outdoor, sempre più gente vuole trascorrere la propria vacanza all’aria aperta» osserche va Michele Bertolini. Il presidente del Consorzio Ponte di Legno-Tonale sa che gli investimenti pagano, tanto che anche il bike-pass per il trasporto delle mountain bike sta dando i suoi frutti. Dal 9 giugno, giorno di apertura, il consorzio ha registrato 2.160 pass giornalieri per le due ruote, 7 ticket validi una settimana, 77 stagionali per chi magari ha la casa-vacanza a Ponte di Legno e dintorni, 255 biglietti validi tre ore per una corsa in quota tra le cime, 275 ticket pomeridiani.
L’anno scorso il bike pass, alla sua «prima stagione», aveva fatto registrare duemila biglietti in due mesi, stavolta i numeri indicano che «sta crescendo. E questo nonostante quest’anno la pista nera di Valbiolo sia chiusa per i lavori di costruzione del bacino per l’innevamento programmato». Una crescita di numeri secondo Bertolini è «un buon segnale» a livello turistico. La stagione non è partita con i migliori auspici, in Alta valle. Il tempo instabile e le piogge hanno fatto registrare un «lieve calo» rispetto all’anno precedente, ma agosto invece è stato un buon mese: alberghi e seconde case sono quasi pieni. Come testimonia anche il sito Booking — ormai una finestra molto usata da turisti italiani e stranieri — per il ponte di Ferragosto sono poche le strutture con posti ancora liberi: quattro alberghi nel paese di Ponte di Legno — si va dai dai 537 euro (per tre notti) nelle camere dell’Hotel Garni Pegrà ai 525 euro del Residence Club —, ma esistono formule più economiche ad alcuni chilometri di distanza dal paese, come l’hotel Edelweiss di Passo del Tonale, che chiede meno di 100 euro a notte. Per trattenere i turisti, il Consorzio di Ponte di Legno punta ad un’offerta a 360 gradi: guide alpine, fattoria didattica, concerti, ma anche l’alba in quota con musicisti che si esibiscono a tremila metri di altezza. Tra enogastronomia e passeggiate, la montagna investe per fare concorrenza alle stazioni balneari. La Valcamonica punta molto anche sullo sport: con gli impianti di risalita si possono raggiungere 7 diversi rifugi dal Tonale in su e altrettanti dove si arriva solo a piedi, dopo qualche ora di trekking. (m. tr.)
Meteo Il tempo instabile ha fatto registrare un lieve calo a luglio, in agosto grande affluenza