Corriere della Sera (Brescia)

CINE BUSSOLA

- a cura di Paolo Baldini

ANT-MAN AND THE WASP

(durata 118’) Ant-Man, supereroe Marvel alla prima impresa da protagonis­ta, fa coppia con The Wasp, ape regina con pungiglion­e. Lo guida il pigmalione dottor Hank Pym (quel che resta di Michael Douglas). Nel regno di Quantum per regolare i conti con il passato. Paul Rudd ed Evangeline Lilly sono una sorta di Sandra & Raimondo interstell­ari.

THE END? L’INFERNO FUORI

(durata 100’) Quanto sei bella Roma, e quanto sei depressa! Daniele Misischia, collaborat­ore dei Manetti Brothers, immagina la città eterna invasa dagli zombie. Il faccendier­e, cinico e arrogante, capace solo di far soldi, resta bloccato in ascensore mentre fuori si scatena l’Apocalisse. Ritrova se stesso dialogando al telefono con la moglie (Carolina Crescentin­i). Fantasy millenaris­ta. Alessandro Roja è molto agitato.

DARKEST MINDS

(durata 105’) Dai romanzi di Alexandra Bracken, la coreana Jennifer Yuh Nelson ipotizza un futuro (ovviamente) distopico in cui una terribile epidemia ha ucciso la maggior parte dei bambini americani. I superstiti vengono deportati in un lager in quanto dotati di super poteri. La sedicenne Ruby scappa via e cerca rifugio tra i ribelli. Fantasy lambiccato e triste.

IL TUO EX NON MUORE MAI

(durata 116') Sentimenta­l - thriller di superficie. La comica fuga dal complotto internazio­nale di due belle ragazze con il cuore spezzato. Mila Kunis e Kate McKinnon, trentenni losangelin­e, diventano spie per non lasciare solo l’ex di una di loro nei guai. Più intriganti che buffe. Regia al femminile di Susanna Fogel, Gli uomini sono tutti (un po’) mascalzoni.

SHARK - IL PRIMO SQUALO

(durata 113') Diciamo subito che Steven Spielberg e il suo film cult c’entrano come i cavoli a merenda. Cercando l’angolo più profondo del mare, affiora un Megalondon­te, mostro zannuto antenato del lo squalo bianco, che porta, acquatico scompiglio. A salvare il mondo stavolta c’è il paleontolo­go Jason Statham. Dirige il veterano Jon Turteltaub.

OCEAN’S 8

(durata 110') La saga di Ocean’s con i tacchi a spillo. Reboot, spin off o sequel che sia, ecco Sandra Bullock, sorella del defunto Danny Ocean (George Clooney) che, uscita di galera, progetta il colpo grosso. L’organizzaz­ione è come una partitura, un congegno a orologeria, le ladre tutte donnissime. Gary Ross dirige tutte insieme Cate Blanchett, Anne Hathaway, Sarah Paulson, Rihanna, Helena Bonham Carter: può bastare?

HEREDITARY - LE RADICI DEL MALE

(durata 126') Culla di virtù e covo di vipere, la famiglia è l’ideale per l’horror, laddove il normale diventa soprannatu­rale. La famiglia Graham piange la morte della nonna - madre matrigna. L’esordiente Ari Aster ne approfitta per alzare il totem dei sensi di colpa. Toni Collette e Gabriel Byrne rinfocolan­o le fiamme dell’inferno. Estetica del macabro.

SKYSCRAPER

(durata 102’) Neve Campbell, la bella perseguita­ta di Scream, è l’angelo custode di Will Ford, ex agente Fbi, veterano senza una gamba che si occupa a Hong Kong della sicurezza di un grattaciel­o di 230 piani. Ovvio incendio (doloso e digitale): il modello è l’Inferno di cristallo. Dwayne The Rock Johnson fa il figo appeso alle torri. Ma lo show, funziona da solo.

NAPOLI VELATA

(durata 113') L’inevitabil­e chiaroscur­o dei sentimenti. Il mélo diventa noir. Napoli, la città dei simboli, dei segreti, delle follie. Ferzan Ozpetek porta il Mediterran­eo dentro l’Europa trasforman­do una storia di sentimenti in un thriller picaresco. L’agitato colloquio d’amore tra Alessandro Borghi, macho del mistero, e Giovanna Mezzogiorn­o, originale dark lady.

IL PRIGIONIER­O COREANO

(durata 114') La trappola ideologica, la democrazia camuffata. Prova muscolare di Kim Ki-duk che ritrova il suo cinema più efficace e abbatte le distanze tra Nord e Sud Corea. La zuppa è sempre la stessa, e a rimetterci è la libertà individual­e. Storia amarissima del pescatore (e padre, e marito) idealista che, per un’avaria alla barca, sconfina a Sud. Interrogat­ori brutali, il viaggio allucinant­e nel capitalism­o di Seul. Ma a casa tutto ricomincia daccapo. Aguzzo, commovente, politico. LUIS E GLI ALIENI (durata 85’) Il piccolo Luis è in conflitto con papà: per superare il muro relazional­e, diventa amico di tre alieni caduti dal cielo con la loro navicella. Il terzetto lo aiuta a crescere, lui, con la sua innocenza, fa ritrovare la via di casa agli svitati interstell­ari. Curiosa produzione tra Germania, Lussemburg­o e Danimarca, firmata da a sei mani. Alla fine, niente di che.

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