«Sono distrutta Matteo ucciso dalla panchina che ho ideato io»
«Sono distrutta». È di poche parole l’architetto casteldariese Elena Bellini, progettista della riqualificazione del parchetto di piazza Castello a Castel d’Ario in provincia di Mantova, dove la sera di venerdì scorso ha perso la vita il 14enne Matteo Pedrazzoli, rimasto schiacciato da una delle enormi panchine girevoli in ferro, del peso di otto quintali circa, che improvvisamente è crollata al suolo. L’architetto risulta tra i sei indagati dalla procura di Mantova che, con il sostituto procuratore Silvia Bertuzzi, sta lavorando per fare luce sull’accaduto e sulle eventuali responsabilità. «Non mi sento di poter rilasciare dichiarazioni — dichiara la professionista —. Sto scegliendo un avvocato di fiducia che verrà nominato nei prossimi giorni. È un momento davvero difficilissimo». Al momento la progettista mantovana è difesa d’ufficio dall’avvocato Michele Binelli. Insieme all’archittetto Bellini ci sono altri cinque indagati. Si tratta del sindaco di Castel d’Ario Daniela Castro e del responsabile dell’ufficio tecnico comunale Marzio Furini, entrambi difesi dagli avvocati Sergio Genovesi e Gaetano Alaia dello studio Genovesi di Mantova. Gli altri tre indagati sono di Rovereto, in provincia di Trento: Luca Bronzini, titolare della ditta Bronzini Restauri sas, che aveva vinto l’appalto e poi eseguito i lavori di riqualificazione del parchetto, e i fratelli Cristian e Loris Manfredi, titolari della ditta di carpenteria Car-Mec snc, che hanno materialmente realizzato le due panchine installate in piazza Castello. «Nel pomeriggio di ieri (l’altroieri per chi legge, ndr), presso la caserma dei carabinieri di Castel d`Ario — si legge in una nota diffusa ieri dal sindaco Castro — sono stati notificati a me e all’ingegner Furini dal comandante capo Giovanni Andrianò, gli avvisi di garanzia. Sapevamo che sarebbero stati emessi nei nostri confronti in quanto sindaco e responsabile dell’ufficio tecnico del Comune. La notifica è stata inviata anche al costruttore, agli installatori e al progettista. La giunta comunale ha ritenuto giusto sospendere gli spettacoli musicali della fiera — conclude la nota del sindaco — perché questa disgrazia è troppo grande». Specifica l’avvocato Alaia che entro il fine settimana la procura dovrebbe nominare un consulente che eseguirà alcune verifiche sulla panchina crollata. In quell’occasione il difensore di sindaco e tecnico comunale incaricherà a sua volta un consulente di parte che esegua controlli in contraddittorio. Ieri intanto è stata eseguita l’autopsia. Il responso non lascia spazio a dubbi: sfondamento della base cranica. Dopo l’esame autoptico il corpo del ragazzino è stato consegnato alla famiglia. I funerali sono stati fissati per domani alle 16.30 nella chiesa di Castel d’Ario.
Indagata È un momento davvero difficile, mai avrei potuto immaginare una simile tragedia Sto scegliendo un avvocato di fiducia che verrà nominato a breve