«La stazione è pericolosa» Vigili pronti a scioperare
La scena si ripropone quotidianamente sul piazzale della stazione di Monza, in via Arosio. Un presidio di due, al massimo tre agenti di polizia locale. Dietro di loro, nei giardini che salgono verso corso Milano, almeno un centinaio di immigrati, prevalentemente africani, tra nuvole di hashish e abbondanti bevute collettive di birra. Una situazione che ha indotto i rappresentanti brianzoli del Sindacato unitario lavoratori polizia municipale a proclamare il blocco delle attività durante le ore di straordinario dal 30 agosto, e l’astensione completa domenica 2, la data del prossimo Gran Premio di Formula 1. Iniziative indette per protestare contro le condizioni di «scarsa sicurezza» a cui sono costretti gli operatori durante il turno in via Arosio. Lo stesso luogo in cui, nelle ultime settimane, si sono ripetuti lanci di bottiglie e di sassi contro i vigili, e uno scontro tra immigrati sfociato in un arresto per tentato omicidio. Quando non sono affiancati da polizia e carabinieri, i ghisa monzesi si sentono «abbandonati a loro stessi», come riferisce Simone Negri, referente del sindacato in l’agitazione. «I colleghi vengono mandati allo sbaraglio», dice. Sul punto, l’assessore alla sicurezza Federico Arena ha ribadito di «aver chiesto al Prefetto l’invio dei militari in zona, e di avere a cuore la sicurezza degli agenti».