Palaleonessa, conto alla rovescia
Tra quattro giorni sarà antisismico. Corsa contro il tempo per il cambio parquet
La corsa contro il tempo pare ormai vinta. Al Palaleonessa lunedì termineranno i lavori di installazione dei presidi antisismici e — previo assenso della commissione Pubblico Spettacolo — potrà essere ufficialmente inaugurato il 21 settembre, quando è in programma il torneo di basket memorial Ferrari. La confer- ma arriva dal direttore dei lavori, l’ingegner Nicola Fumagalli. Ma c’è una sfida nella sfida: all’attuale parquet verrà sovrapposto uno più rigido in soli due giorni (17 e 19 settembre). Se l’ex PalaEib sarà fruibile a breve i cantieri al suo interno non sono finiti: la San Filippo deve ultimare gli allestimenti (a partire dalla sala stampa) la Loggia gli esterni.
Il nuovo Palaleonessa dovrebbe certamente essere pronto per il memorial Ferrari, il torneo di basket in programma il 21 e 22 settembre con la presenza di Varese, Pesaro e Zielona Gora e della Germani padrona di casa, che ha inserito questo evento nel pacchetto riservato agli abbonati e non intende rinunciarci. Per una motivazione affettiva, poiché il torneo ricorda il fratello di Mauro Ferrari, molto più di uno sponsor nelle ultime due stagioni. E per un aspetto«tecnico»: in un evento «amichevole» qualche errore sarà tollerato, nella Supercoppa del 29 e 30 settembre dovrà essere tutto pronto.
Le iniezioni di certezze arrivano proprio dal cantiere in fase d’ultimazione: i lavori per il posizionamento dei presidi antisismici (venti croci di Sant’Andrea), iniziati dopo Ferragosto, sono già oltre la metà e «si dovrebbero completare entro lunedì 27 agosto» conferma l’ingegner Nicola Fumagalli, direttore dei lavori. Non solo: «Gli impianti elettrici hanno avuto un precollaudo positivo. Siamo ottimisti». L’inaugurazione del vecchio PalaEib — chiuso da 27 anni e ristrutturato grazie alla convenzione tra Loggia e Immobiliare Fiera, la quale ha investito nella ristrutturazione del palazzetto i 6,8 milioni di oneri di urbanizzazione che doveva ancora al Comune — passa da martedì prossimo nelle mani della commissione Pubblico Spettacolo della Prefettura, che avrà poco più di tre settimane di tempo per controllare e validare la tenuta dei presidi antisismici installati (può anche dare l’ok con prescrizioni). Il 19 settembre poi è già fissato l’appuntamento dal notaio per intestare la struttura al Comune di Brescia (che l’ha data in gestione alla sua controllata, la San Filippo). Infine c’è il nodo parquet: su quello attuale verrà ne verrà posizionato uno più rigido e funzionale al basket: i lavori dureranno due giorni (dal 17 al 19 settembre, più un giorno per il consolidamento). L’inaugurazione ufficiale arriverà quindi il 21 settembre. La squadra di Andrea Diana dovrebbe testare il pavimento alla vigilia del torneo, il 20.
Il nodo maggiore è stato proprio quello del sistema antisismico. Il compianto progettista, l’architetto Eliseo Papa, aveva scelto dei grandi dissipatori (tecnologia Brb) che la ditta di carpenteria metallica Cosmet di Clusone aveva già progettato. Ma serviva la certificazione ministeriale. Che necessita di parecchio tempo. Non si è calcolata bene la tempistica burocratica. Tanto che la prima settimana d’agosto la Loggia ha dovuto optare in fretta per il cambio di tecnologia, «altrettanto sicura» dice Fumagalli. Ci sono poi altri lavori da fare per rendere efficiente la struttura. Innanzitutto la sistemazione dell’area esterna (300mila euro, cantieri da fine settembre) con marciapiedi e corridoi d’accesso colorati e differenziati per le tifoserie di ospiti e locali (come richiesto dalla Lega Basket). Poi c’è il nodo parcheggi (1.700 in tutto) con l’accordo tra Fiera e Brescia Mobilità che deve ancora arrivare. Di certo saranno a pagamento. Infine l’allestimento della tribuna stampa, anch’essa in capo alla San Filippo, che può usufruire dei 650 mila euro di mutuo ottenuto dal Credito sportivo. La Supercoppa andrà in diretta tv su Eurosport, così come il debutto in Eurocup del 3 ottobre con il Monaco. Serve a tutti un collaudo, ecco perché inaugurare l’impianto il 21 settembre (a riflettori spenti) non è uno sfizio bensì un’esigenza.