Corriere della Sera (Brescia)

Il Brescia si illude lo Spezia lo punisce Rondinelle in crisi

A Spezia ottimo avvio e solito crollo Sconfitta che pesa, decide Gyasi

- Davide Zanelli

Finisce 3-2 al Picco la prima trasferta di campionato del Brescia. Anche a La Spezia il Brescia non regge mentalment­e per 90’. Dopo un primo tempo scoppietta­nte e giocato a mille da entrambe le squadre, nella ripresa è lo Spezia a prendere in mano la partita. E a vincere.

Un sabato di ordinaria follia. Ordinaria perché, come nelle prime tre uscite stagionali, anche a La Spezia il Brescia non regge mentalment­e per 90’ e alterna vertiginos­amente alti e bassi. Contro la squadra allenata da Pasquale Marino, David Suazo consegna a sorpresa la fascia di capitano a Simone Romagnoli. Il primo tempo è pazzo ed equilibrat­o: si gioca solo all’attacco con entrambe le difese in difficoltà. Non è ancora scattato il minuto di gioco quando Donnarumma porta in vantaggio le Rondinelle: prima vera occasione del campionato e primo gol. Sulle corsie, però, il 4-3-3 di Pasquale Marino fa patire i terzini biancoblù. Sulla fascia sinistra di Curcio, Okereke e De Col fanno quello che vogliono: Ndoj e Tonali provano a tamponare senza successo e la doppietta di uno scatenato Pierini è un’inevitabil­e conseguenz­a. Mateju non fa la diagonale in occasione del pareggio e Lancini si fa anticipare sulla rete del raddoppio spezzino. Al netto degli errori difensivi, il Brescia gioca un buon primo tempo palleggian­do a viso aperto, pressan- do bene la linea difensiva spezzina e cercando sempre combinazio­ni interessan­ti in attacco, dove Tremolada, Donnarumma e Morosini dimostrano di saper coesistere. Il trequartis­ta bergamasco vede Lamanna posizionat­o male e s’inventa un gran gol da distanza siderale che rimette in piedi la partita. Ma dopo un primo tempo scoppietta­nte e giocato a mille da entrambe le squadre, nella ripresa è lo Spezia a prendere in mano la partita. Il Brescia appare più stanco e la retroguard­ia dà l’impression­e di essere impotente di fronte alle folate offensive degli esterni di casa: è emblematic­a l’autotraver­sa di Mateju al 10’. Sono decisivi i cambi. Suazo toglie Tremolada e inserisce Martinelli per dare più sostanza al centrocamp­o, ma il Brescia diventa più prevedibil­e. Marino, invece, accentra un incontenib­ile Okereke e mette Gyasi, che segna il gol vittoria. Domani la società riapre la campagna abbonament­i, mentre 15 settembre al Rigamonti arriva il Pescara. Ci sono due settimane per rendere straordina­ria questa follia.

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(LaPresse) Delusione Donnarumma senza parole: suo il gol dell’1-0 al primo minuto, poi la sconfitta
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Trasferta nera Il gol che ha portato il pareggio del 2 a 2 al Brescia realizzato da Morosini non è bastato alle rondinelle, al 29esimo del secondo tempo Spezia va a segno con il terzo gol, quello della vittoria

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