Tonali, è nata una star, ma salta l’Under
Lascia la nazionale per un acciacco. Tuttavia è tra i primi dieci Millennial al mondo
Diventerà una star, ma lo è già. Sandro Tonali, 18 anni, ha dovuto abbandonare ieri il ritiro della nazionale Under 21 (alla prima convocazione) a causa di un piccolo problema muscolare, tuttavia il suo nome è entrato — secondo i siti specializzati — nella Top dieci dei giocatori più quotati nati nel nuovo millennio. Un dato che consacra ulteriormente un talento che il Brescia ha cresciuto e dal quale si attende molto. Nel presente, non solo nel futuro.
Un piccolo problema muscolare gli ha impedito di fare il suo esordio con l’Under 21 costringendolo a tornare anzitempo a Brescia. In ogni caso, la chiamata di Gigi Di Biagio in una selezione in cui ci sono anche calciatori nati nel 1996, non ha fatto altro che aggiungere qualche riflettore a quelli già numerosi puntati su Sandro Tonali. La scorsa stagione e le prime due partite di questo campionato, giocate peraltro dopo una breve preparazione per via dell’impegno con l’Italia Under 19, sono il manifesto di un centrocampista in continua crescita, perno imprescindibile del Brescia.
Secondo il sito di statistiche Transfermarkt, considerato la «Bibbia» del mercato mondiale, il centrocampista classe 2000 nato a Lodi (che fu prelevato dalle Rondinelle a costo zero dopo il fallimento del Piacenza) rientra nella top 10 mondiale dei «millennial» per valore di cartellino. Tonali è decimo in una lista in cui è l’unico centrocampista centrale insieme a tante prime punte o esterni d’attacco. In poche parole, in tutto il mondo non esiste un centrocampista nato dal 2000 in poi che valga quanto il regista delle Rondinelle. Si potrebbe discutere anche circa la valutazione che gli attribuisce il sito internet tedesco: 7 milioni di euro, una cifra inferiore a quella che in estate sarebbe stata offerta a Massimo Cellino dal direttore sportivo della Roma Monchi, uno che di giovani talenti se ne intende.
Si era parlato di 10 milioni, in ogni caso un prezzo inferiore a quello fissato dal patron biancoblù, che col rinnovo del contratto arrivato il 22 agosto si è messo al riparo per un’eventuale cessione nel mercato estivo. Insomma, se Tonali dovesse lasciare Brescia, lo farebbe per una cifra ben superiore a 7 o 10 milioni essendo ora legato al club fino al 2021 con opzione per il 2022. Nella lista di Transfemarkt, è in compagnia di altri due italiani, Moise Kean e Pietro Pellegri, fresco di convocazione in nazionale maggiore. Insieme a loro, a Vinicius Jr, strapagato dal Real Madrid, e a Ryan Sessegnon, jolly di fascia del Fulham neopromosso in Premier League, Sandro è tra coloro che hanno totalizzato il maggior numero di presenze in un campionato professionistico. Fulham, Real Madrid, Bayer Leverkusen, Borussia Dortmund, Juventus, Vancuver Whitecaps, Santos, Monaco, Amburgo e Brescia: tra le dieci società rappresentate dai «millennial» più costosi al mondo, sembrerebbe esserci un’intrusa. Insieme all’Amburgo, che detiene il cartellino dell’attaccante classe 2000 Jann-Fiete Arp, il Brescia è l’unica squadra militante in un campiona- to cadetto. Anche se va detto che il club tedesco è la società calcistica più antica dell’intera Germania ed è retrocessa solo la scorsa stagione, dopo 54 anni di permanenza nel massimo campionato, in cui conta di tornare già l’anno prossimo.
Di Biagio richiamerà, Tonali può star tranquillo. E viste le recenti dichiarazioni, unite alla chiamata di Zaniolo, compagno di squadra di Tonali nell’Under 19, un pensierino potrebbe farlo anche Roberto Mancini. Nel frattempo, Brescia può continuare a godersi il suo precoce quanto prezioso (e costoso) talento.