La Germani B lotta contro l’Efes ma s’arrende allo strapotere turco

È andata come doveva andare. Nessuna sorpresa, nessun dramma. Se una formazione che si appresta al debutto storico in Eurocup sfida un’avversaria pronta alla ventiquattresima stagione consecutiva in Eurolega, il risultato è scontato. Vince la seconda. Il tabellone a Bormio, nel primo match della Germani al «Valtellina Circuit», recita 82-62 per i turchi di coach Ataman, il santone del basket ottomano (20 titoli vinti in carriera). La squadra di Diana non è quella che vedremo in campionato e il discrimine non riguarda solo la forma fisica e un’amalgama da costruire, con il solo David Moss a disposizione — sino al ritorno dei nazionali azzurri — tra i reduci dell’ultima stagione. Ci sono tre giocatori in prova, alcuni giovani aggregati al gruppo: fin quando regge il quintetto titolare, con Allen playmaker e Ceron guardia, Moss e Hamilton ali con Beverly da centro, esiste una partita: Brescia conduce a lungo nel primo quarto, poi l’Efes mette la freccia e allunga in modo inesorabile. Dal +2 della prima sirena si passa al +11 della seconda, al +18 della terza e al +20 conclusivo. Buone risposte da Allen (16 punti) e Beverly (10), un po’ in ombra Hamilton, il più atteso, fermatosi a quota 5. Domani si torna in campo, contro i tedeschi del Wurzburg, la società dove spiccò il volo un certo Dirk Nowitzki. Asticella sempre alta, ma stavolta superabile.