Gionny Scandal «Sarà un live fiabesco dedicato a mia nonna»
La sua indole è emo, emotional core, ma per raggiungere il successo ha scelto la via del rap. Per sostenere la propria vocazione naturale, Gionny Scandal, nome d’arte di Gionata Ruggieri, classe ’91, lucano, ha così intitolato il suo ultimo album «Emo», disco che ha dato il nome anche al tour che parte domani sera dall’Alcatraz (via Valtellina
21, ore 21, sold out). «Emo è un sentimento che ben rispecchia il mio modo di essere. Anche nel look, indosso i jeans neri aderenti, e le mie canzoni fanno rivivere ricordi, sia tristi sia felici». Tra le sue opere c’è anche «La via di casa mia», autobiografia in cui racconta il dolore per la perdita dei genitori adottivi e dei suoi attacchi di panico. «Quando la Rizzoli mi ha fatto la proposta — dice — ho pensato fosse troppo presto per scrivere un’autobiografia musicale, però ho cambiato idea perché il libro doveva raccontare la mia storia personale». Dopo aver raggiunto 15 milioni di visualizzazioni con «Per sempre», Gionny si presenta dal vivo con undici brani che mischiano sonorità pop e rap, ma non mancano ritmi trap in «Hip Hip Urrà» e sfumature latine in «W la Fifa». «Nei testi mi piacciono i doppi sensi, basta che non siano volgari — spiega —, il sound invece è influenzato dal fatto che ascolto di tutto. Il mio idolo è Michael Jackson». «Il live di domani — rivela — è dedicato a mia nonna. Per questo sarà uno show fiabesco, con ospiti a sorpresa, in cui suonerò anche la chitarra».