Serratia, cessata l’emergenza Il reparto è stato bonificato
E Dharma regala uno spazio colorato per i bambini della patologia neonatale
L’emergenza è cessata, ma non si abbassa la guardia. «È un mese esatto che non si presentano nuovi casi di infezione da Serratia marcescens» dice più sollevato il professor Gaetano Chirico che dirige il reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Civile di Brescia. «Attuando subito i protocolli previsti siamo riusciti a contenere l’epidemia». L’allarme era scattato il 19 luglio scorso, quando si erano presentati i primi casi di piccoli neonati (tutti prematuri) che avevano i sintomi dell’infezione che si era rivelata fatale per il piccolo Paolo. «In 30 anni non si era mai verificato nel nostro reparto un contagio così aggressivo da Serratia, anche se questa è un’infezione ospedaliera diffusa, soprattutto nei reparti di terapia intensiva. Ora tutti i piccoli – dieci che erano stati colpiti dal batterio stanno bene». Tra loro anche il gemellino di Paolo che era stato tra i primi a presentare problemi.
L’intero reparto, che per precauzione era stato anche chiuso ai nuovi ingressi per qualche giorno, è stato bonificato. Ma la situazione viene tenuta sotto strettissimo controllo con il continuo monitoraggio clinico dei piccoli ricoverati che ogni giorno, con grande forza, l’amore di mamma e papà e le cure di tutto il personale si impegnano per compiere il loro piccolo, grande miracolo di sopravvivenza, dopo una nascita prematura. A loro va anche il sostegno di Dharma Onlus l’associazione che segue i bimbi esposti (quelli abbandonati o non riconosciuti), quelli allontanati dai genitori su decisione del Tribunale e offre sostegno ai genitori durante il ricovero dei bimbi.
Dharma, sotto la guida di Giovanna Castelli, offre ai piccoli della neonatologia del Civile coccole, ma anche ambienti che risultino accoglienti e funzionali. In questo si è tradotto il progetto che ha permesso «attraverso un tam tam tra gli amici dei volontari di Dharma — spiega la presidente — di raccogliere 68 mila euro per creare un angolo con i colori della natura e con nuovi arredi». A beneficio non solo dei piccoli degenti. «Il reparto ne ha tratto vantaggio sul piano pratico, oltre che economico, ed estetico - precisa il direttore generale del Civile, Ezio Belleri – perché le risorse regionali, seppur cospicue, non sono mai sufficienti e con questa donazione siamo riusciti ad avere ambienti più confacenti alle esigenze di pazienti, genitori e anche operatori».
Gli fa eco il professor Chirico che spiega che «con la sostituzione degli arredi sia nel Nido est che nel Nido Ovest si è ridisegnata la logistica ed è stata migliorata l’atmosfera del reparto». Non è la prima iniziativa di Dharma «e non sarà l’ultima», aggiunge Giovanna Castelli, annunciando l’intenzione di acquistare nuovi letti per il Centro Trapianti di midollo osseo pediatrico.
«Quella di Dharma è una bella storia da raccontare per la preparazione dei volontari, capaci di affrontare con delicatezza e il giusto distacco situazioni particolari anche sotto il profilo giudiziario», ha concluso il direttore sanitario della Clinica pediatrica, Raffaele Spiazzi che il primo ottobre saluterà Brescia per prendere servizio all’Istituto Gaslini di Genova.
Chirico
È un mese esatto che non si presentano nuovi casi di infezione da Serratia marcescens. In 30 anni mai un contagio così aggressivo, ora i piccoli stanno tutti bene
Belleri Con questa donazione gli ambienti sono più confacenti alle esigenze di pazienti e genitori
Castelli Abbiamo raccolto 68 mila euro per creare un angolo con i colori della natura