Feralpi, cinquant’anni da protagonisti nel mondo
Collaborazione con Brera e un nuovo showroom
Creano un valore economico e sociale che va ben oltre i confini degli stabilimenti. Ma soprattutto vivono e crescono grazie alla passione, all’orgoglio, al lavoro delle persone. Le grandi aziende sono comunità nelle comunità, insiemi aperti e in continuo scambio con il territorio in cui operano.
Così è ed è stato per il Gruppo Feralpi che dopodomani, sabato 15 settembre, celebrerà i cinquant’anni dalla fondazione con «Heartbeats – L’innovazione nel cuore», una giornata di festa a porte aperte ospitata nella sede di Lonato del Garda «per esprimere riconoscenza e gratitudine verso tutti coloro che hanno contribuito, e contribuiscono, a fare di Feralpi un Gruppo forte, responsabile e innovativo» spiegano gli organizzatori.
L’azienda, radicata nella storia industriale bresciana dalla seconda metà del secolo scorso, nasce nel 1968 a Lonato del Garda per volontà di Carlo Pasini: un’area di 500mila metri quadrati, un laminatoio, due forni. È l’inizio di un’avventura imprenditoriale che cinque anni più tardi già si amplierà con la costruzione delle acciaierie di Calvisano.
Poi nel 1983 sulla spinta degli sviluppi tecnologici e di investimenti sugli impianti si innesca quel processo che porterà a una progressiva verticalizzazione e diversificazione: la struttura si ramifica secondo una direttrice internazionale e il business si evolve alla ricerca di nuovi prodotti e nuovi mercati. Un cammino che sta continuando, stimolato anche dalle sfide dell’industria 4.0.
Oggi Feralpi, guidata dalla famiglia Pasini, è tra i principali produttori siderurgici d’Europa con una forza lavoro che supera i 1.500 dipendenti e una capacità produttiva di oltre due milioni di tonnellate all’anno di acciaio e laminati. Ma non è solo questa la storia che la proprietà vuole celebrare.
La giornata di sabato è soprattutto un modo per ringraziare un territorio che ha assecondato e ha contribuito alla crescita del Gruppo: si parte intorno alle dieci con i saluti del presidente di Feralpi Giuseppe Pasini, di Pier Luigi Mottinelli, presidente della Provincia, del primo cittadino di Brescia Emilio Del Bono e di tutti i sindaci dei comuni nei quali l’azienda è attiva: Nave, Calvisano, Lonato del Garda e Riesa, città della Sassonia, in Germania.
Al loro fianco ci sarà anche Arndt Steinbach, presidente del district Meißen. Il ricordo dei fondatori, il riconoscimento ai soci, e poi il momento istituzionale – al quale è stato invitato anche Attilio Fontana, governatore della Lombardia – si chiuderà con l’intervento di Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria.
Nel pomeriggio il cuore della festa sarà il piazzale del sito produttivo di via Carlo Nicola Pasini 11, ribattezzato Piazzale dell’Accoglienza, nel quale si raduneranno tante delle associazioni, delle onlus e delle realtà sportive del territorio che in cinquant’anni hanno collaborato con Feralpi. Tra queste: Associazione Bambino Emopatico, Feralpisalò, Ambiente Parco Impresa Sociale, Scuola di Musica del Garda, Dima, Cavetest, Energard, Engie.
Inoltre, in occasione del cinquantesimo Feralpi annuncerà due importanti novità: un’interessante collaborazione con l’Accademia Brera di Milano e il nuovo showroom, interno alla sede centrale, uno spazio espositivo dedicato ai prodotti del Gruppo, pensato come una sorta di città ideale dell’acciaio. Il progetto è di CarusoTorricella, lo studio di architettura che si è occupato nei mesi scorsi anche del nuovo layout degli stabilimenti di Lonato.