La piscina di Chiari sanificata in poche ore «Il batterio nelle docce, ma ora è tutto a posto»
Il batterio della legionella agita anche la cittadina di Chiari. È bastato poco per far scattare l’allarme, dopo che i dati dell’Ats relativi ad alcune indagini condotte ad agosto all’interno della piscina pubblica di via Tito Speri avevano riscontrato la presenza di un ceppo del batterio. Niente a che vedere con la specie di legionella che ha causato l’epidemia nella bassa bresciana, ma tanto è bastato per alimentare i timori della popolazione. L’allarme è partito venerdì, quando a seguito della chiusura provvisoria della struttura si è sparsa la voce che in piscina fosse presente il batterio della legionella. A chiarire quanto stava accadendo sono però intervenuti prontamente sia la struttura stessa che il Comune. «La piscina di Chiari è sicura ed aperta — ha affermato il Comune — La breve chiusura e i controlli effettuati hanno dimostrato che la doccia è stata immunizzata e la piscina è sicura. Carabinieri e polizia locale hanno effettuato ulteriori controlli e la piscina è stata riaperta». Il ceppo di legionella era infatti stato trovato in una delle docce della piscina durante i controlli di agosto, ma i trattamenti effettuati hanno totalmente scongiurato ogni pericolo. Nonostante tutte le autorità abbiano confermato la sicurezza della struttura, sono state però molte le persone che ieri hanno rinunciato a una nuotata, a riprova di quanto faccia paura ai bresciani in questo momento il batterio.