Corriere della Sera (Brescia)

«Ogni persona è un Cristo»: Panighetti e l’essenza del Cristianes­imo

- Massimo Tedeschi

Qual è l’essenza del cristianes­imo? E come è possibile definirla, circoscriv­erla, comunicarl­a alla luce del Vecchio e Nuovo Testamento, della tradizione, del magistero, della patristica, della teologia antica e moderna?

Il libro di Alberto Panighetti Ogni persona è un Cristo. Dialogo sulla Fede oggi (LiberEdizi­oni, pagine 288 euro 18, la presentazi­one giovedì alle ore 18 nella sede dell’Aab in città in vicolo delle Stelle 4, quando con l’autore dialogherà Luciano Costa) tenta questa sintesi vertiginos­a con un taglio personalis­simo dell’autore. Avvocato, già esponente di spicco del Pci bresciano, Panighetti aveva dato alle stampe testi storici e autobiogra­fici, legati alla storia familiare e alla vicenda pubblica personale. Ora affronta un tema gigantesco, che lo tocca però nel vivo e risponde a interrogat­ivi profondi che lo animano. Lo fa con la formula del dialogo a tre voci (una laica e due credenti): non una vera controvers­ia, però, ma un affinament­o di domande e risposte secondo inclinazio­ni e riverberi che evidenteme­nte albergano e convivono in lui.

Un dialogo soprattutt­o intimo, dunque, che unisce citazioni bibliche, patristich­e (da Ambrogio a Leone Magno), di pensatori antichi (da Ireneo di Smirne a Giovanni di Eudes), di concili ecumenici (da Calcedonia al Vaticano II, da Efeso al Laterano) e di pastori contempora­nei (da Martini a Ratzinger). Il risultato? Una fede centrata sulla teologia dell’incarnazio­ne più che della croce. Conciliato­rista, a tratti irenista, Panighetti smussa drammi etici e raffredda tormenti laceranti lungo una traiettori­a che aggiorna il catechismo al di fuori dell’ortodossia e ricomprend­e, abbraccia e ammette quasi tutto: coppie in difficoltà e teorie gender, matrimonio dei preti e sacerdozio femminile. Il tutto senza fughe in avanti dal punto di vista devozional­e, anzi con pagine ispirate (e dogmaticam­ente ineccepibi­li) sulla preghiera, il culto mariano (con una dichiarata attenzione per Madjurgorj­e), le apparizion­i. Gli effetti sono concreti (Panighetti ad esempio apre alla assoluzion­e collettiva dei peccati per «eliminare lo spettacolo pietoso, cui si assiste durante l’Eucarestia, nel vedere la comunità di fedeli presenti dividersi fra quelli che accedono alla Comunione e gli altri che non lo fanno»). L’autore evoca e si ispira a una sequela di ascendenti che va da Scoto Eriugena a Barth, da Adriana Zarri a Vito Mancuso per approdare all’universali­smo della salvezza: la scintilla dell’unione del Divino e dell’Umano in Cristo è talmente potente e decisiva che tutti siamo salvati in Cristo («ogni persona è un Cristo», appunto). E l’inferno, se qualcuno ci passerà, è destinato a rimanere vuoto.

 ??  ?? L’incontro ● Il libro di Panighetti sarà presentato giovedì alle 18 nella sede dell’AAB in vicolo delle Stelle 4: con l’autore, Luciano Costa
L’incontro ● Il libro di Panighetti sarà presentato giovedì alle 18 nella sede dell’AAB in vicolo delle Stelle 4: con l’autore, Luciano Costa
 ??  ?? Autore Alberto Panighetti
Autore Alberto Panighetti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy