Teatro sulle sponde Tra comicità pura e riflessione sociale, la rassegna CI.T.T.A’ Dolci porta sui palchi della provincia cabarettisti televisivi, pièce d’autore e giovani attori di talento fuori dal mainstream
Anche per il prossimo triennio sarà Residenza Idra l’ente organizzatore di CI.T.T.A’ Dolci (Circuito teatrale in terre di acqua dolce) che ha recentemente vinto il bando regionale dedicato ai circuiti spettacolo dal vivo aggiudicandosi il co-finanziamento pubblico previsto a sostegno della programmazione. La rassegna, giunta al suo dodicesimo anno di vita, curata da Davide D’Antonio e Emma Mainetti, coinvolge con 25 spettacoli ben 11 comuni del territorio provinciale, dal lago di Iseo al quello di Garda (Erbusco capofila del progetto, Castegnato, Cologne, Desenzano, Lonato, Manerba, Monticelli Brusati, Ome, Provaglio di Iseo, Rodengo Saiano e Rovato).
Nel cartellone spiccano molti titoli divertenti, in cui il riso è sempre cum grano salis, ma anche allestimenti più impegnativi e di premiata qualità con attori giovani che non ancora appartengono al mainstream, ma sono già stati consacrati dal consenso della critica e del pubblico.La rassegna prende il via ufficialmente venerdì 5 ottobre da Castegnato e si prolunga fino a marzo. Il primo appuntamento è con Marina de Juli, protagonista di Tutta casa letto e chiesa, interprete considerata ormai erede naturale del patrimonio di Dario Fo e Franca Rame. Tra i nuovi talenti, da segnalare l’eclettico Davide Lorenzo Palla che si cimenta con un Otello scespiriano ridotto a monologo per spazi non convenzionali. Tournèe da bar è stata il nome di una serie di sue rappresentazioni acclamate. Rita Pelusio, cabarettista resa celebre dalla vetrina tv (Markette e Colorado Caffè) ma anche attrice con i fiocchi, presenta Urlando furiosa, un poema etico, racconto di una donna dalle cause perse, e poi è la regista-drammaturga di Tragicomic Heroes.
Da segnalare il Vania, arrangiamento cecoviano in chiave moderna della Compagnia Oyes; il ritorno di Elvira Frosini e Daniele Timpano con Acqua di colonia (Prima parte: zibaldino africano) che riporta alla luce l’orrore del colonialismo italiano con la consulenza di Igiaba Scego, nota scrittrice italo-somala; Albania casa mia, intenso monologo autobiografico sul tema delle migrazioni e delle radici strappate con Aleksandros Memetaj; il viaggio psichedelico nei meandri dell’inconscio di Carolina Khoury ne La terapia del dr. Froidoni; Patrizia Punzo, attrice di straordinaria espressività, che dà voce a Maria, in ebraico Miriam, la madre di Gesù. Il testo, In nome della madre, è di Erri De Luca.
Due gli spettacoli proposti in occasione della Giornata della memoria a gennaio: Il volontario di Stefano Macca e Marco Meneghini, che racconta la storia dell’unico uomo che ha chiesto di essere internato in un campo di concentramento per aiutare i condannati della Shoah; Il mulo che riconobbe una SS, testo-regia-interpretazione di Monica Bonomi, che riesuma un episodio della vita dell’aguzzino nazista Adolf Eichmann.
I biglietti singoli sono contenuti (5 euro), molto vantaggioso l’abbonamento (15 euro, 5 spettacoli a scelta) acquistabile presso gli uffici di Residenza Idra (via Moretto, 78). E’ possibile prenotare telefonicamente o via mail senza diritto di prevendita (030291592 – 3392968449; cittadolci@libero.it o cittàdolci.com.