Arte, letture, musica: la cultura vien di notte
Visite nelle stanze private del conte Tosio, tra alcove affrescate e capolavori, tributi alla signora dell’arte Mina Mezzadri, letture e vernici: sabato, la Notte della Cultura e la sua commistione di linguaggi — dal teatro alla musica — trascinerà il pubblico tra le bellezze artistiche di Brescia.
Nell’Anno Europeo del Patrimonio, questa edizione vuole, ancor più che negli anni scorsi, presentare alla città la ricchezza dell’offerta culturale. Promossa e realizzata dalla Loggia, la Notte della Cultura ha potuto contare sulla partecipazione di molte realtà (enti, fondazioni, associazioni, agenzie) specializzate nella produzione e la promozione di attività culturali.
Dalle 18 alle 24 (ma anche un po’ prima, e forse anche un po’ dopo...) il programma di appuntamenti — tutti gratuiti — è un invito a tutti a trascorre una serata sul tracciato di un duplice percorso: quello disegnato dai luoghi della cultura e, contemporaneamente, dalle iniziative che ospiteranno.
Visite guidate, mostre aperte fino a tardi (tra cui il Photo Festival in Santa Giulia e Mo.Ca., ma anche il ricordo di Mina Mezzadri al Santa Chiara) concerti (un esempio: l’omaggio a Facchinetti al Teatro Grande), installazioni partecipative e audio-video, conferenze, teatro, incontri con gli scrittori al festival Librixia: «Questo appuntamento ci sembra un ottimo modo per dare risalto al patrimonio della città in tutti i suoi aspetti — ha detto il vicesindaco Laura Castelletti —. Le iniziative in calendario disegnano una mappa in cui ciascuno può tracciare il proprio percorso di eventi da seguire, ma è anche un calendario per tutto l’anno grazie alle tante anteprime che siamo riusciti ad avere per questa giornata». Il calendario su comune.brescia.it.
"Castelletti È un ottimo modo per dare risalto al patrimonio della città in tutti gli aspetti