Transumanza: giorni di festa a Bagolino
Ha il sapore dell’antico la festa che Bagolino propone per domani e domenica. Preceduta da un sabato dedicato ai Canti di osteria, la giornata di festa è dedicata alla nona edizione della manifestazione dedicata alla «transumanza», il rientro di mandrie e greggi dalle malghe dove si sono trattenute per tutta l’estate all’alpeggio che ritornano alle stalle di fondovalle prevalentemente in paese.
Nel corso della permanenza in montagna – si sono trattenuti mesi, dalla primavera scorsa - gli allevatori hanno prodotto ottime forme di Bagòss, burro, ricotta. Prodotti realizzati secondo antichi metodi che ancora oggi nelle maghe vengono ripetuti da secoli a partire dal più noto formaggio bresciano realizzato con l’aggiunta di zafferano.
«La transumanza del bestiame nella Valle del Caffaro è un fenomeno della vita contadina che si ripete da secoli senza soluzione di continuità, in quanto l’economia agricola basata sulla produzione lattiero-casearia è stata presente e resistente in questa zona alpina anche nei periodi difficili dell’abbandono della montagna negli anni dal ‘50 al ‘70 del secolo scorso», precisano gli organizzatori.
L’iniziativa dunque riprende antiche consuetudini fatte anche di sofferenza e duro lavoro che oggi però sono state trasformate in una festa per tutti. Una festa dal ricco programma. Domenica si comincia alle 9 con la rievocazione di antichi mestieri lungo la via principale di Bagolino, dalle 10 è previsto il transito delle mandrie e degli animali al seguito attraverso il paese tutti riccamente addobbati con nastri e fiori di carta colorata , dalle 11 i canti di osteria per le vie del paese.
Sono poche indicazioni ma il programma è molto più nutrito per un fine settimana che è un vero e proprio tuffo nel passato della tradizione contadina della montagna bresciana. Info: Pro Loco di Bagolino tel. 0365/99904 – cell. 334/1324766.