Made in Atb due maxi reattori: 60 metri e 1.500 tonnellate
Sono salpati a bordo della nave Happy Star della compagnia Big Lift i due reattori di hydrocracking realizzati da Atb Riva Calzoni e destinati alla prima raffineria privata nigeriana della società Dangote Refining Ltd. I corpi in pressione, 1.500 tonnellate l’uno per sessanta metri di lunghezza, sono stati fabbricati a Roncadelle, headquarter della storica società bresciana — dal 2003 proprietà del Gruppo Trombini —, e finiti a Marghera, nelle officine di assemblaggio, a pochi metri dal terminal del porto. Una spedizione da record per lo scalo veneziano che non aveva mai visto sulle sue banchine dei manufatti di questo peso. Si chiude così la maxi commessa da 23 milioni che l’azienda di Roncadelle, specializzata nella progettazione e nella produzione di apparecchiature per il settore dell’energia, si era aggiudicata nel 2016. I due componenti entreranno in funzione entro il 2019 nel sito petrolchimico di Lekki, nello stato di Lagos, un impianto da 650mila barili di petrolio al giorno. Soddisfatto Sergio Trombini, presidente di Atb Riva Calzoni. «Per noi Porto Marghera continua ad essere uno scalo strategico per servire i nostri clienti in tutto il mondo – spiega l’imprenditore camuno -. Il supporto degli operatori e di chi lavora all’interno del sistema portuale è stato fondamentale soprattutto in questa occasione, considerando le dimensioni dei reattori che abbiamo spedito».