Ritorna con il Ctb il teatro parlato
Letture drammatiche, rappresentazioni in forma di prova di drammaturgie contemporanee inedite con attori professionisti di vaglia: in breve, sua maestà il testo che del teatro è fondamento germinale, ma non ancora messinscena, regia. Teatro Aperto, progetto affidato alla direzione artistica di Elisabetta Pozzi e al coordinamento organizzativo di Silvia Quarantini, sostenuto dal Ctb, ritorna per la sua seconda edizione dopo lo straordinario successo dello scorso anno. Una formula che il pubblico, coinvolto nella compilazione di schede critiche, ha gradito. Il calendario è stato presentato ieri mattina nella sede del Ctb alla presenza della stessa Pozzi, del direttore del Tric Gian Mario Bandera, di Patrizia Vastapane del Cda e di Ambrogio Paiardi della Provincia di Brescia, main sponsor insieme a Fondazione Asm.
Novità di questa edizione sono i due focus dedicati rispettivamente agli autori italiani (dal 3 al 10 novembre) e agli autori stranieri (da febbraio a maggio). Sul palcoscenico del Sancarlino, su cui si è intervenuto per supplire a qualche deficit acustico, sfileranno Elisabetta Pozzi, acclamata regina del teatro nazionale, ma anche grandi nomi di rilievo nazionale: Massimo De Francovich (foto), Maria Paiato, Tindaro Granata, Fulvio Pepe, Paolo Bessegato, nonché i giovani telenti Alberto Onofrietti e Valentina Bartolo. Nutrita la partecipazione di attori bresciani: Alessandro Quattro, Fausto Ghirardini, Gianmarco Pellecchia, Anna Scola, Monica Ceccardi.
Quattro i testi della drammaturgia italiana che verranno letti: il 3 novembre, alle 16.30, L’attimo di Bernini di Carlo Longo, che rivela una pagina segreta della vita dell’artista del Barocco: lunedì 5 novembre, ore 20.30, Indemoniate di Giualiana Musso e Carlo Tolazzi, su un caso di possessione diabolica in un paesino del Friuli nel 1878; il 7 novembre, ore 20,30, La sposa nel vento di Nicola Bonazzi, che ricostruisce il rapporto tra Alma Mahler, Oskar Kokoschka e Hermine Moos, artigiana fabbricante di bambole; sabato 10 novembre, ore 20.30, Aromi e amori nella cucina del Gattopardo di Roberto Cavosi, un retroscena immaginario del matrimonio clou del romanzo di Tomasi di Lampedusa. Il testo vincitore della scorsa edizione, Apologia di Alexi Kaye Campbell, verrà allestito nell’ambito della stagione di prosa del Ctb, mentre il vincitore di quest’anno verrà presentato in forma di mise en space a fine ciclo.