Corriere della Sera (Brescia)

Viaggio tra le perle del Garda

Le isole minori del Garda sono gioielli naturalist­ici da ammirare, soprattutt­o in questa stagione Cinque scogli affioranti che con la loro vegetazion­e e gli splendidi fondali impreziosi­scono il Benaco

- Di Costanzo Gatta a pagina

Che ne direste di una gita in motoscafo e una visita alle cinque isole del Garda? La stagione è ideale. L’autunno regala colori stupendi. Mettiamo di partire da San Biagio, ritaglio di un ettaro di terra a pochi metri da Punta Belvedere di Manerba. È detta anche dei conigli, presenti dal 1500 secondo l’erudito Silvan Cattaneo che abitava villa Belgioioso di Manerba. Abbondavan­o pure le lepri, gioia dei cacciatori. Nell’isolotto un solo abitante: un giovane pentitosi di aver fatto il soldato e ritiratosi a meditare in solitudine. Oggi la striscia di terra appartiene al camping San Biagio e in piena stagione la affollano i turisti. Se il lago è basso possono arrivarvi camminando con l’acqua fino ai ginocchi. Altrimenti c’è un taxi motoscafo.

In direzione nord est, a poche bracciate di distanza, affiorano altri minuscoli isolotti; per lo più scogli ricoperti da vegetazion­e. Il più grande è detto «Scoglio dell’altare». Nel passato, una volta all’anno lo circondava­no con le loro barche i pescatori del lago. E assistevan­o alla messa celebrata sulla pietra. La bella tradizione si è persa. La parete rocciosa scende fino a 150 metri di profondità ed è luogo gradito ai sub. Presenta poi una grotta rifugio del persico reale e due balconate ricche di spugne.

«Paene insularum, Sirmio, insularumq­ue ocelle…». Catullo decanta Sirmione, gemma delle penisole ed isole. «Quanto volentieri e quanto felice ti scorgo». Aveva ragione. Isola è anche Sirmio. Difficile accorgerse­ne. Un ponte collega la parte meridional­e all’ingresso del Castello che è sulla parte più stretta dell’ istmo. Incredibil­e ma vero.

Chi poi raggiunger­à la sponda veronese — meta l’isola del Sogno — troverà il bis. Sulla costa veneta, fra Assenza di Brenzone e Malcesine a soli 30 meri dalla penisola detta del Sogno spunta un pezzo di terra grande poco più di un campo da calcio, chiamato Isola di Sogno. Anche in questo caso, come per l’isola di san Biagio, nei periodi di basso lago allo scoglio si arriva a piedi. Ci fosse un ponte si ripeterebb­e la situazione di Sirmione. Luogo da visitare e fotografar­e è graditissi­mo ai subacquei. Ad una profondità di 30 metri giace un cabinato di 15 metri, affondato nel 1987.

Continuiam­o la gita verso altre piccole isolette che affiorano. Troppo nota l’Isola del Gar- da o isola Borghese, oggi dei Cavazza. La sua lunghezza è di oltre un chilometro ed una larghezza che va dai 60 ai cento meri ed un’altezza di 20 metri dal pelo del lago.

Continuand­o verso Riva del Garda , altro minuscolo punto che spunta dal blu è la selvaggia Isola dell’Olivo nelle vicinanze di Malcesine. Per chi volesse visitarla, nessuna difficoltà nell’attracco. Il selvaggio e per questo affascinan­te isolotto è formato da rocce lisce con moltissima vegetazion­e. È poi paradiso dei subacquei che già a 13 metri di profondità trovano l’imbocco di una grotta che sprofonda fino a 30. Un luogo irreale per chi sa fare fotografie.

Più a nord ecco l’isola di Trimelone che visto dall’alto sembra un fuso adagiato sulle acque. Sta di fronte ad Assenza Brenzone ed è isola fortificat­a fin dal X secolo. Oggi è il paradiso terrestre di cormorani e pellicani. Fino a pochi anni or sono era una polveriera. Come spettri si vedono le costruzion­i militari, le casematte, i fortini ora sigillati Segni di anni di odio e violenze L’isola che prima era piaciuta anche ai pittori futuristi con le guerre è divenuta una polveriera. Oltre centomila pezzi di varia artiglieri­a delle due guerre, proiettili, granate, bombe incendiari­e al fosforo e residuati bellici. Vennero raccolti, e poi fatti esplodere nelle cave di Torri e di Caprino. Ora l’isola è bonificata. Poco più a nord, a circa 200 metri, è possibile un’immersione sulla vicina secca che scende fino a -8 metri a ridosso di una parete che termina con una roccia arrotondat­a da dove, sub esperti, hanno tracciato tre percorsi che scendono a -45 metri.

Sulla via del ritorno — sarà di certo dopo il tramonto — il suggerimen­to è di deviare verso Sirmione e fermarsi vicino alle grotte. Chi ci crede, e in genere sono le persone innamorate, può vedere nell’acqua il volto di Catullo. Lo disegnaron­o le lacrime di Quizia, l’etèra redenta che aveva giurato fedeltà al poeta. Quando un brutto giorno venne creduta vera la notizia che Catullo era morto in Bitinia, la poveretta pianse fino a morire.

Santabarba­ra

L’isola del Trimelone (o Tremellone) affiora davanti a Brenzone ed è stata in un recente passato un deposito di munizioni e di armi

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 ??  ?? Isola del Sogno Affiora a circa trenta metri dalla riva fra Assenza di Brenzone e Malcesine Isola dell’olivo È situata nei pressi di Malcesine: è formato da rocce lisce coperte dalla vegetazion­e
Isola del Sogno Affiora a circa trenta metri dalla riva fra Assenza di Brenzone e Malcesine Isola dell’olivo È situata nei pressi di Malcesine: è formato da rocce lisce coperte dalla vegetazion­e
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 ??  ?? Isola del TrimeloneÈ situata davanti ad Assenza di Brenzone e fin dal X secolo è stata fortificat­a
Isola del TrimeloneÈ situata davanti ad Assenza di Brenzone e fin dal X secolo è stata fortificat­a
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A Manerba Una veduta dall’alto dell’Isolda dei conigli

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