Per 36 aziende su cento i fatturati sono in calo
Il report di Api registra anche un congelamento dell’occupazione. Sivieri: frenata da non sottovalutare
«Una frenata da non sottovalutare». Questo l’avvertimento del presidente di Apindustria Brescia, Douglas Sivieri, nel presentare il report elaborato dal centro studi di via Lippi. L’analisi congiunturale registra infatti come nel terzo trimestre dell’anno i principali indicatori economici segnalino «una contrazione generale, un punto di svolta rispetto al clima di crescita registrato nei mesi precedenti».
Per il 36% del campione di imprese associate, infatti, scendono i fatturati rispetto al trimestre precedente. Di queste, due terzi segnalano cali superiori al 9%. Diminuisce in misura sensibile anche la percentuale di imprese che crescono, dal 64% al 45%. A pesare sarebbe soprattutto «una sentita instabilità a livello nazionale». Stabili o in crescita continuano invece a essere i rapporti commerciali oltralpe. In crescita si confermano anche i costi di produzione.
Sul fronte occupazionale, dopo un 2017 caratterizzata da una generale crescita, il 2018 registra variazioni più modeste: nel terzo trimestre la metà degli intervistati non segnala variazioni, un terzo rileva un lieve aumento, un 15% ha invece ridotto al forza lavoro. Nonostante il clima incerto, nel terzo trimestre le imprese non smettono di investire: se per la metà del campione questi sono stabili, per l’altra metà sono invece in crescita. Numeri che a livello tendenziale — nel confronto con i primi tre trimestri del 2017 — presentano comunque nel complesso dati positivi per le imprese associate ad Apindustria. Nel 64% dei casi, infatti chiudono i primi 90 giorni dell’anno con fatturati in crescita. «Anche nei periodi di crescita più convinta abbiamo registrato difficoltà per un gruppo di imprese. Adesso la platea che segnala un rallentamento sembra stia aumentando. In un contesto nel quale la domanda interna continua a essere debole e le esportazioni non sempre sono sufficienti — ha concluso Douglas Sivieri — questi segnali sono da tenere presenti e da non trascurare».