Coppa Mazzotti Contro Merzario c’è pure Pelù
Due giorni di spettacolo, adrenalina, competizione e motori. Torna la Coppa Mazzotti e a sfidarsi, sulle vecchie signore, ci sono pure Arturo Merzario e Piero Pelù.
C’è la leggenda vivente Arturo Merzario, con il copilota Giorgio Taglietti, che si presenta al via, immancabile cappello da cowboy in testa, con una Abarth Scorpione S 1300 del 1969, collaudata proprio da lui. Gioiello della meccanica dalle linee ancora avveniristiche. C’è Piero Pelù, che sulla linea di partenza si schiera con due «Giuliette»: l’amore della sua vita, Giovanna Fratta, direttrice d’orchestra, e la sua Alfa Romeo, una Sprint del 1955 azzurro cielo. Con loro torna a Brescia dopo l’entusiasmante Mille Miglia corsa a maggio.
Anticipazioni per appassionati e curiosi sulla Coppa Mazzotti, in partenza stamattina dal Castello Cidneo già con un dato certo che suona un po’ come una scommessa vinta dal Club della Mille Miglia: 168 equipaggi al via — di cui una trentina provengono dall’estero — che fanno della gara di regolarità classica bresciana la terza più partecipata in Italia (dopo Mille Miglia e GP Nuvolari), con oltre 40 auto anteguerra.
Alle 7.30 l’inizio delle verifiche. Due ore più tardi, invece, la partenza ufficiale con destinazione Villa Mazzotti a Chiari per le prove cronometrate e l’omaggio a Franco Mazzotti, tra gli ideatori della Freccia Rossa — insieme ad Aymo Maggi, Renzo Castagneto e Giovanni Canestrini — cui è dedicata la corsa. A seguire attraversamento della Franciacorta, da Capriolo a Gussago, puntando poi sulle Coste di Sant’Eusebio per dirigersi verso il lago di Garda, fino a Sirmione, dove è previsto il pernottamento.
Domani mattina si riparte. E si sconfina in terra mantovana, fino al parco Sigurtà, prima di raggiungere l’aerobase di Ghedi per il Trofeo «Diavoli Rossi». Pranzo e premiazioni, dopo una due giorni tra motorsport e turismo, con 89 prove cronometrate e 6 di navigazione a media, lungo quasi 300 chilometri di percorso distribuiti tra le due tappe.
Divertimento, sì, ma anche un elevato tasso di agonismo che vedrà tra i protagonisti l’equipaggio composto dai valtriumplini Andrea Vesco e Andrea Guerini, su una Bmw 328 del 1929, vincitori dell’ultima edizione della Coppa Mazzotti (su Balilla Sport) e chiamati a difendere il titolo che cercherà di insidiare Alberto Aliverti, quest’anno con Stefano Cadei su Fiat 508 C, nel 2017 sul secondo gradino del podio.
Ma sono molti i nomi dei pretendenti alla Coppa, frequentatori abituali delle gare di regolarità. In palio c’è anche la Coppa delle Dame, pure quella particolarmente contesa dagli equipaggi in rosa. E c’è ancora un altro trofeo che si spera di poter sollevare: quello della solidarietà del progetto di Social responsabilità del Gruppo Bonera, «Ali Solidali», che ha scelto Graziella Bragaglio, presidente della Germani Basket, come testimonial. Viaggerà a bordo di una Mercedes SL della collezione Bonera per sollecitare una raccolta fondi a favore dell’Aido, rinnovando il connubio tra charity e motori, collaudato con la Mille Miglia.