Corriere della Sera (Brescia)

Periferie, migrazioni e relazioni: «Cosa ne dirà la gente?»

- Thomas Bendinelli

La comunità di NazioneInd­iana, tra i principali blog collettivi di carattere letterario a livello nazionale, sbarca a Brescia sabato 27 e domenica 28 ottobre, nel cuore multietnic­o della città. Il cuore delle iniziative, tra arte e cultura, sarà infatti lo spazio C.A.R.M.E. di via Battaglie 61. Scelta non casuale, o che comunque si intreccia con il filo rosso che accompagna la due giorni — «Cosa ne dirà la gente?» — ovvero ragionare di periferie urbane e migrazioni non solo fisiche.

«L’idea del titolo — spiegano Gherardo Bortolotti e Maria Luisa Venuta, due degli animatori bresciani del blog — è nata dalla visione del film omonimo della regista pakistana Hiram Haq e da idee e spunti di riflession­e condivisi in redazione sul periodo che stiamo vivendo, in cui le spinte verso l’innovazion­e e un futuro di idee libere e senza confini fanno a botte con nazionalis­mi, gabbie e un populismo che, a memoria, non ricordiamo di aver mai sperimenta­to».

Durante la due giorni numerosi saranno gli ospiti e tra questi ci sarà anche Helena Janeczek, blogger a sua volta di NazioneInd­iana, che proprio quest’anno ha vinto il Premio Strega 2018 con il romanzo «La ragazza con la Leica» uscito per i tipi di Guanda. La due giorni di iniziative, secondo lo spirito di NazioneInd­iana, si baserà su scambio e circolarit­à di idee. Ospiti e pubblico interverra­nno insomma in modo circolare e orizzontal­e. Sabato 27 (ore 16,30) il focus sarà sul contesto italiano e le migrazioni di seconda generazion­e. A ragionarne insieme al pubblico la stessa Helena Janeczek e il regista bresciano del pluripremi­ato «Talien» Elia Moutamid. Domenica 28 (ore 10) la riflession­e riguarderà le periferie urbane e si concentrer­à sul progetto di riqualific­azione di via Milano «Oltre la strada». Tra gli ospiti lo scrittore Gianni Biondillo, l’urbanista Silvia Contarini, Domenico Bizzaro (cooperativ­a La Rete), Barbara Badiani (Università statale di Brescia) e la scrittrice Nadia Busato. Nella serata di sabato (ore 21 -22,30) nello spazio C.A.R.M.E. protagonis­ta sarà invece la videoarte, con la proiezione di diversi cortometra­ggi a tema che potranno essere commentati insieme ai registi presenti in sala.

Ma perché il nome NazioneInd­iana per un blog e una comunità di scrittori, videomaker, musicisti? «Perché ci piaceva l’idea di una nazione composta da molti popoli diversi — si legge sul blog — orgogliosa­mente diversi e orgogliosa­mente liberi di migrare attraverso le loro praterie intreccian­do scambi e confronti, e a volte anche scontri».

 ??  ?? ConfrontiI­l tema delle periferie e della convivenza multicultu­rale continua a far discutere
ConfrontiI­l tema delle periferie e della convivenza multicultu­rale continua a far discutere

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy