«Edo31» campione di minimoto A sette anni è il più veloce di tutti
Il piccolo pilota di Cesano Maderno domina sui circuiti italiani e spagnoli
MONZA Il figlio accelera in pista, il padre frena nella vita. Se a Cesano Maderno sta nascendo una nuova stella del motociclismo italiano, solo il tempo lo dirà. Per il momento, di certo c’è che Edoardo Savino, sette anni, in sella alla sua minimoto sta mietendo successi sui circuiti di Italia ed Europa, mentre il padre Daniele e la mamma Gina cercano di controllare la velocità per non mandare fuori giri il motore. «Siamo molto contenti che nostro figlio dimostri tanta abilità con le mini moto — spiega papà Daniele, grande fan di Valentino Rossi —, ma sappiamo molto bene che nello sport è facile bruciarsi ed è troppo presto per emettere qualsiasi giudizio. Edo è solo un bambino e magari fra due anni cambierà idea. Quindi, piedi ben piantati a terra».
Che Edoardo avesse un feeling particolare con le due ruote a mamma e papà risultò chiaro fin da subito, quando, qualche anno, fa il bimbo, a bordo di una bicicletta di legno pedagogica si lanciò giù per la discesa che passa sotto la curva soprelevata dell’Autodromo di Monza. «Sono un grande appassionato di moto — prosegue Daniele —, ma non l’ho mai spinto su questa strada. Qualche anno fa purtroppo è morto in un incidente stradale un mio collega e allora ho pensato che potesse valere la pena insegnare a mio figlio a guidare correttamente e a comportarsi in strada in maniera educata». Il passo successivo è stata l’iscrizione del piccolo Edoardo a una scuola di moto. Il suo numero di gara è il 31, giorno della sua nascita, mentre il suo esordio ufficiale risale al 2016 nel campionato Ssbk nella categoria «primi passi». Quella del 2017, invece è stata la stagione della crescita. «Edo31» ha partecipato al Campionato Mlk Asi, selettiva Nord, classificandosi primo. Inoltre ha partecipato alle due finali nazionali, e che ci metta passione. Stiamo vivendo un’esperienza indimenticabile. Quando partecipiamo alle gare ci muoviamo a bordo di un furgone e dormiamo nella tenda montata sul tetto, mangiamo su sedie e tavolo da campeggio e cuciniamo con un fornello a gas». Il sogno di Daniele ed Edoardo è ovviamente di continuare a vincere divertendosi, anche se almeno per il momento si accontenterebbero entrambi di sostituire il furgone con un camper, magari acquistandolo grazie al sostegno di uno sponsor.